il compenso a «campiglio trepertre»

Giacomini querela la Guzzanti

Il segretario dei Laici contro l’attrice dopo la polemica su un articolo



TRENTO. Querela nei confronti di Sabina Guzzanti da parte di Alessandro Giacomini, segretario dei Laici trentini per i diritti civili. A riferire di avere proceduto ieri per vie legali è lo stesso Giacomini, in una nota in cui spiega come un suo articolo su un giornale on line della Giudicarie sia stato oscurato su richiesta della stessa Sabina Guzzanti.

Un articolo, come riferisce sempre Giacomini, che riportava i compensi, tra cui quello di Guzzanti, per gli interventi alla manifestazione Campiglio Trepertre, dedicata al potere delle donne. Cifre riprese ieri anche dalla stampa locale che sarebbero state pari ad alcune decine di migliaia di euro in totale per l'intera manifestazione e di 5.000 euro per la Guzzanti, e che - sempre sulla stampa locale - sono state definite non veritiere dai legali della regista.

«Alla voce "spese per ospitalità e gestione ospiti sul territorio" - scriveva Giacomini nell’articolo rimosso dopo la lettera di Sabina Guzzanti - sono stati spesi altri 83.000 euro: presumo che gli ospiti siano stati omaggiati con un presente, valutato in carati, per raggiungere quella cifra».

Insomma, la vicenda verrà ora chiarita in tribunale dopo la decisione di Alessandro Giacomini di adire le vie legali.













Scuola & Ricerca

In primo piano