Gestione associata, c’è l’ok di Predazzo

Dall’1 gennaio segreteria comune con Ziano, Panchià e Tesero, poi anche finanza, edilizia, lavori pubblici e commercio


di Francesco Morandini


PREDAZZO. Con il primo gennaio 2017 prenderà il via la gestione associata del servizio di segreteria dei Comuni di Predazzo, Ziano, Panchià e Tesero, l’ambito territoriale che la legge provinciale 12/2014 ha previsto nel caso di mancata fusione dei Comuni. Stesso destino, fra 6 mesi, per l’ufficio finanziario, l’edilizia privata, i lavori pubblici, anagrafe e commercio, mentre la gestione dei tributi è già partita mesi fa. Così, dopo che a Tesero lo scorso maggio non si è raggiunto il quorum nel referendum per la fusione con Panchià, i Comuni di Predazzo e Ziano (che avevano comunque deciso di non procedere alla fusione) si sono trovati nella necessità di allargare la gestione associata anche ai due Comuni del centro Fiemme. Il Piano di organizzazione delle gestioni associate dei Comuni di Panchià, Predazzo, Tesero, e Ziano, è stato approvato all’unanimità giovedì pomeriggio dal consiglio comunale di Predazzo, che ha pure dato il via, a partire dal primo gennaio, alla convenzione per la gestione del servizio di segreteria.

Le gestioni associate dovrebbero produrre una riduzione della spesa di circa 166 mila euro entro il 2019. Riduzione che dovrebbe interessare per più di 96 mila euro il Comune di Panchià, 34 mila Tesero, 31 mila Ziano e 5 mila Predazzo. Cifre apparentemente sproporzionate rispetto alla consistenza dei 4 Comuni, ma in realtà proporzionali al loro stato di salute. Predazzo insomma, ha spiegato la sindaca Maria Bosin, ha parametri più alti in termini di efficienza, efficacia ed economicità, ma ciò significherà anche che dovrà farsi carico dei Comuni meno efficienti. Negli incontri con i sindaci dei quattro Comuni si è comunque deciso, prima di ridurre il personale, di verificare lo stato dei servizi. «Le persone che lavorano non sono solo un costo come sostiene qualcuno», ha detto in sostanza la prima cittadina di Predazzo, che sarà anche la presidente dell’associazione. Gli obiettivi sono il miglioramento della professionalità e la specializzazione, la possibilità di sostituire il personale in ferie o malattia, l’integrazione dei sistemi informatici (di cui secondo la sindaca avrebbe dovuto occuparsene la Provincia per tutti i territori) e il miglioramento degli orari di apertura degli uffici. Il tutto sarà fatto con gradualità, evitando l’accorpamento di servizi in un unico Comune e limitando lo spostamento del personale.

Per la segreteria, che partirà a giorni, il responsabile di primo livello sarà il dottor Claudio Urthaler di Predazzo. Si prevedono due poli: Predazzo e Ziano e Panchià Tesero con un responsabile di 2° livello, ovvero l’attuale segretario di Tesero. Completa la triade il vice di Predazzo, Lucillo Boso, che si occuperà di personale, assicurazioni, foreste, sicurezza. Dino Defrancesco seguirà la trasparenza, il sito web, gli acquisti e le vendite, affitti ed espropri, oltre ai consigli e le giunte di Tesero e Panchià. Urthaler si occuperà invece dei rapporti con gli enti pubblici e privati, le società, le concessioni, l’anticorruzione. Unanime la convinzione che si tratti di una sfida da raccogliere, che può trasformare un obbligo in un’opportunità. Nel corso della seduta sono stati approvata anche la convenzione per la gestione dei centri giovani “l’Idea” e il regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni.

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