Perché io firmo / 3

Gerosa: «Ai consiglieri paga pre-elezione»



TRENTO. «I consiglieri provinciali dovrebbero ricevere di base la stessa paga che avevano prima di essere eletti. Verrebbe meno il sospetto che siano lì per arricchirsi». La proposta è di Francesca Gerosa, consigliera comunale del Pdl, che sul tema dei costi della politica è intervenuta anche sul suo blog: «I politici devono sentirsi sentirsi più fortunati non per i lauti compensi che percepiscono (essere pagati, non strapagati, per le alte responsabilità è giusto) e per i privilegi che hanno. Il vero privilegio è poter fare quello che la gente può solo arrivare a pensare». «Tutto dovrebbe essere proporzionato, ma quando leggo di buste paga da 10 mila euro è evidente che qualcosa non va». «Per quanto mi riguarda il lavoro in consiglio comunale è una perdita, non certo un arricchimento, tra il tempo sottratto al mio lavoro di libera professionista e la babysitter per le sere in cui sono impegnata». Proposte per tagliare i costi: eliminiamo la «porta girevole» che rende incompatibile la carica di assessore e consigliere, e togliamo il pagamento della giornata ai dipendenti pubblici che partecipano alle sedute di consiglio. (ch.be.)













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