Fusione Rurali, partono le assemblee

Domani il primo voto a Castello Tesino, poi tocca a Bassa Valsugana (24 giugno) e Centro Valsugana (28 giugno)


di Marika Caumo


VALSUGANA. Fusione o no? Saranno i 5.200 soci delle Casse rurali di Castello Tesino, Centro e Bassa Valsugana a deciderlo. Lo faranno in tre distinte assemblee straordinarie, convocate tra domani e giovedì 28. Ma attenzione, nascerà una nuova unica grande Cassa Rurale solo se tutte e tre le assemblee voteranno si. Il voto dovrà essere unanime, superando quindi i mal di pancia iniziali, in particolare tra i soci di Bassa e Centro Valsugana perplessi sulla situazione economica dell’istituto di Castello Tesino.

Se il voto dei soci confermerà l’orientamento dei cda, che hanno sottoscritto il protocollo lo scorso 3 febbraio, nascerà la Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Una super-cassa che avrà sede legale ed amministrativa a Strigno mentre cassa incorporante sarà la Bassa Valsugana. Per dare qualche dato, questa fusione coinvolge 19 Comuni e ben 26.600 abitanti. I numeri aggregati delle tre casse sono di tutto rispetto. Si parla, infatti, di 5.200 soci (il 75% trentini ed il 25% veneti), di cui 2.319 della Bassa Valsugana (quella che fa capo a Grigno per capirsi), 1.948 della Centro Valsugana (quella di Strigno e Telve, che comprende 9 Comuni) e un migliaio della Castello. Sono 86 i dipendenti, 21 le filiali di cui 6 in Veneto (Vicenza e Belluno), 46 milioni il patrimonio complessivo (capitale sociale più riserve), 558 milioni di raccolta e 366 di prestiti per un totale di 933milioni di masse intermediate.

Le assemblee dei soci sono in programma domani a Castello Tesino, domenica 24 a Tezze per i soci della Bassa Valsugana e giovedì 28 a Spera per i soci della Centro Valsugana. Si svolgeranno in seduta straordinaria alla presenza di un notaio. I soci infatti sono già stati chiamati all’approvazione dei bilanci nelle assemblee ordinarie lo scorso maggio ed ora, ottenute le autorizzazioni da Banca d'Italia e Provincia, sono chiamati ad esprimersi sul progetto di fusione. Poi comincerà la fase di unificazione operativa che si concluderà all’inizio dell’autunno quando sarà convocata la prima assemblea della nuova cassa per l’elezione degli organi sociali.

Il Cda sarà costituito da 13 persone, di cui 5 della Centro Valsugana, 4 per la Bassa Valsugana, 2 per la cassa di Castello Tesino e 2 per i soci veneti di Bassa Valsugana e Castello Tesino. La Centro Valsugana esprimerà il presidente per i primi 3 esercizi, che sarà eletto dall’assemblea di tutti i soci mentre i 2 vice, rappresentanti gli altri 2 istituti, saranno eletti dal cda.













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