Furti nelle abitazioni: tre romeni fermati con attrezzi da scasso

Fermati a Borghetto durante un servizio mirato dell’Arma Sul furgone anche una bomboletta di spray urticante


di Paolo Tagliente


ROVERETO. Solo pochi giorni fa, l’arresto da parte dei carabinieri di cinque albanesi, accusati di essere autori di numerosi furti a Rovereto e in Vallagarina. Un’operazione salutata da tutti - in primis il sindaco e l’amministrazione roveretana - con grande soddisfazione, ma che certo non ha fatto abbassare la guardia agli uomini dell’Arma che continuano a presidiare il territorio anche con servizi mirati. Impegno che venerdì notte ha dato nuovi risultati. Nel corso del servizio, che ha impegnato il personale di molte stazioni lagarine, ma che nell’episodio in questione ha visto coinvolti i militari delle stazioni di Ala e di Mori, sono stati fermati tre cittadini romeni - di età compresa tra i 26 e i 36 anni - che sul furgone Volkswagen su cui viaggiavano avevano alcuni cacciaviti, pinze e uno strumento multiuso con lama. Tutto il necessaire per un furto con scasso, insomma. Il veicolo è stato fermato nella zona di Borghetto e a rafforzare il sospetto che il terzetto salisse in Trentino per motivi tutt’altro che leciti, il fatto che tutti e tre fossero in possesso solo del passaporto e che nessuno di loro risieda nella nostra provincia. Il materiale, ovviamente, è stato subito sequestrato dai carabinieri. E sotto sequestro è finita anche la bomboletta di spray urticante rinvenuta insieme all’attrezzatura. Certezze non ce ne sono, ma non è escluso che la sostanza potesse essere utilizzata per facilitare la fuga nel caso in cui i proprietari della casa “visitata” avessero cercato di fermare i malviventi.

I militari, comandati dal capitano Gianluca Galiotta, hanno denunciato i tre per il possesso e il porto ingiustificato di chiavi e grimaldelli, ma anche per il porto dello spray, per la violazione della legge sulle armi, visto che quel tipo di sostanza è considerata alla stregua di una vera e propria arma. I servizi mirati, che l’altra notte hanno permesso ai militari di intervenire in pochi istanti a Sabbionara e mettere in fuga i ladri, costringendoli ad abbandonare un televisore appena rubato, proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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