Furti in casa, condannate due giovani mamme

I carabinieri di Trento avevano fermato due nomadi di 18 e 20 trovate in possesso di arnesi da scasso



TRENTO. Una incinta di sette mesi, l'altra con in braccio un figlio di dieci mesi, due nomadi di 18 (N.A.) e 20 anni (A.V.) sono state fermate dai carabinieri di Trento e il sospetto è che avessero appena compiuto un furto in un'abitazione. Trovate in possesso di arnesi da scasso, le attende nel pomeriggio il rito direttissimo. Le due giovani risultano residenti a Verona, ma di fatto senza fissa dimora e già note alle forte dell'ordine per precedenti specifici. Fermate più volte, hanno sempre fornito nomi differenti. A segnalarle al 112 è stato un residente, che le ha viste uscire da un condominio di via Venezia. In un appartamento mancavano anelli e monili in ori per qualche migliaio di euro.

Sono state processate questo pomeriggio per direttissima a Trento le due donne nomadi trovate in possesso di arnesi da scasso e sospettate di avere compiuto un furto in un'abitazione. La più giovane, incinta, è stata condannata a 3 anni ed è in carcere a Spini di Gardolo in attesa di una sistemazione idonea al suo stato, la seconda, quella con il bimbo piccolo, è stata condannata a un anno e 10 mesi a piede libero.













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