Furti in casa, 5 colpi in una sola notte

I ladri hanno preso di mira abitazioni di Canezza e Viarago. Sono entrati forzando le finestre e poi fuggiti con soldi e gioielli


di Roberto Gerola


PERGINE. Sempre più temerari i ladri in appartamenti. E sempre con la tecnico del buco. La settimana scorsa si sono spinti lungo la valle del Fersina colpendo a Canezza e Viarago, quanto meno. Per il momento si hanno notizie di 5 appartamenti presi di mira. Fortunatamente, in alcuni casi, sono stati messi in allarme e sono fuggiti.

La tecnica usata è la solita già utilizzata in precedenti colpi. E in tempi anche recenti, alcune bande erano state sgominate dalle forze dell’ordine, ma evidentemente, purtroppo prolificano e colpiscono ignari inquilini, che, tra l’altro pensano di dormire sonni tranquilli. Per entrare nelle abitazioni usano un trapano a mano con il quale praticano un foro sul montante delle finestre in legno o in pvc, proprio sotto la maniglia. Poi infilano un gancio in ferro e fanno ruotare l'apertura. In questo modo, il rumore prodotto è minimo, e in molti casi, coperto dal passaggio di un auto. Poi, entrano, frugano e se ne vanno. Colpiscono soprattutto di notte e senza preoccuparsi del fatto che negli alloggi ci sono persone che dormono. Anzi, il più delle volte si intrufolano perfino nelle camere da letto dove, in molti casi, trovano portafogli sul tavolino o comunque in vista. E si impossessano di quanto trovano, soprattutto gioielli o portafogli.

Con la stessa tecnica e presumibilmente sono anche gli stessi, hanno colpito nella notte tra venerdì e sabato in alloggi a Canezza e a Viarago, come si diceva. A Viarago dopo le 3 di mattina e a Canezza probabilmente prima. A Viarago hanno preso di mira una villetta a schiera con tre alloggi. In una, le finestre erano protette dalle imposte chiuse e non hanno potuto trapanare il montante, desistendo. Negli altri due, le imposte erano aperte e il colpo è riuscito. Sono penetrati fin nella camera da letto impossessandosi di portafogli. In un caso, sono stati sorpresi dal proprietario e sono fuggiti con il malloppo: i portafogli che hanno svuotato del loro contenuto (solo i soldi) sono stati poi ritrovati nel giardino, con dentro i documenti e le carte, fortunatamente: poche centinaia di euro, il bottino. L’episodio dopo le tre di mattina, in quanto uno degli abitanti era rincasato a quell’ora. A Canezza, stessa storia anche se in un caso, il colpo non è riuscito: solo il tentativo di bucare l’infisso sotto la maniglia, forse perché spaventati. Nell’altro, chi dormiva in camera si è svegliato di soprassalto trovandosi a faccia a faccia (nel buio) con il ladro, sparito nella notte.

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