Furioso incendio sull’isola di Pag:  trentini in fuga

Trento. La serata in discoteca era appena iniziata. pochi minuti di divertimento e una voce ha interrotto la musica: «evacuare immediatamente il locale, non è uno scherzo». tra le migliaia di persone...



Trento. La serata in discoteca era appena iniziata. pochi minuti di divertimento e una voce ha interrotto la musica: «evacuare immediatamente il locale, non è uno scherzo». tra le migliaia di persone che nella notte tra lunedì e martedì sono state costrette a evacuare spiagge e locali dell’isola di pag, in croazia, c’erano anche diverse decine di giovani trentini, partiti per un viaggio post-maturità.

«eravamo da poco entrati in questa discoteca nella zona della spiaggia di zrce, verso l’una, quando nell’altoparlante una voce ci ha detto di abbandonare immediatamente il locale», racconta luca, giovane trentino in vacanza con un gruppo di amici proprio per festeggiare l’agognato traguardo degli esami. «appena usciti abbiamo visto le fiamme alte, che avvolgevano la pineta e gli alberi: ci siamo spaventati abbastanza, anche se lì sul posto erano già al lavoro diverse squadre di pompieri». a quel punto la comitiva è stata dirottata in un altro locale: «da lì poi siamo andati via verso le 5, ma vedevamo ancora in zona fiamme e le strade principali erano bloccate», aggiunge luca. «penso che nell’area nella quale eravamo noi ci fossero almeno 3.000 persone rimaste fuori da locali e appartamenti. tanti non riuscivano a rientrare nelle case perché i passaggi erano bloccati. col mio gruppo siamo riusciti a fare il giro dell’isola a piedi, unico modo sicuro per rientrare, e dopo due ore di cammino siamo finalmente arrivati agli alloggi».

L’isola di pag si trova nella dalmazia settentrionale ed è una delle più frequentate della parte nord della croazia. la spiaggia di zrce, dove è divampato il terribile incendio, è forse la più nota dell’isola soprattutto per chi ama frequentare discoteche e locali notturni. «all’inizio non nascondo che ci siamo un po’ spaventati - chiosa luca - c’è stato un po’ di panico tra i presenti, poi per fortuna tutto è rientrato».













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