Francesca canta allo Zecchino d’Oro

Ha dieci anni e si è fatta le ossa con il Minicoro. Entusiasta la famiglia e anche il suo vecchio maestro Gianpaolo Daicampi


di Michele Stinghen


ROVERETO. A casa Blasiol non se l'aspettavano: e invece la piccola Francesca è entrata nella "selezione" che canterà allo Zecchino d'oro, il diretta su Rai Uno. Su cinquemila bambini che hanno partecipato alle selezioni ed ai corsi, durante l'anno, ne sono stati scelti undici, e tra questi c'è la roveretana Francesca Blasiol. Alla notizia è stata festa a casa Blasiol - dove sono rimasti papà Giuliano e la sorella Michela, visto che Francesca e la mamma resteranno a Bologna fino a martedì prossimo, per continuare le prove in vista dello Zecchino. Ma è stata festa anche al Minicoro, dove Francesca si è, per così dire, "fatta le ossa". Ha cantato nel coro per cinque anni, da quando ancora non sapeva scrivere, e ne è uscita poco tempo fa. Certo non ha lasciato il gruppo perché ha perso la passione per il canto, nè tantomeno quella per la musica - i genitori l'hanno iscritta all'istituto Bonporti di Trento e sta studiando violino. A Bologna Francesca è impegnatissima ora a fare gruppo con gli altri dieci bambini "selezionati" (lei è tra i più grandi), e con lei la madre; in tanti l'hanno cercata in questi giorni, ma invano, visto che proprio sul più bello il cellulare della mamma si è guastato. E davvero non si trovava il tempo per comprarne un altro o farlo riparare. «Sono contento, contentissimo - fa papà Giuliano - non me l'aspettavo che Francesca arrivasse così lontano. A lei, come alla sorella Michela, piace molto cantare, ma ha partecipato a queste selezioni senza poi grosse pretese, per gioco, piuttosto che per ambizione. In verità - aggiunge - questo era il terzo anno che partecipava. Quest'anno era la sua ultima possibilità: l'età massima sono infatti i dieci anni. Perciò ha preso parte alle audizioni con maggiore impegno e più determinazione. E ce l'ha fatta». Tutto è cominciato con le audizioni invernali tenutesi a febbraio in val di Fiemme: da allora, passo dopo passo, è sempre riuscita ad oltrepassare ogni scrematura, scegliendosi con cura le canzoni, fino a sbarcare allo Zecchino d'Oro. «Francesca - continua il padre - è una bambina tenace, e lo ha dimostrato. É espansiva, e si rende conto delle sue capacità e dei suoi limiti, ed è stata perserverante. Per questo è stata premiata, e sono davvero felice per lei». Adesso diventa anche un impegno: lo Zecchino d'Oro si terrà dal 20 al 24 novembre, ma la famiglia Blasiol dovrà essere a Bologna già dal 16 novembre per le prove.

Commozione anche al Minicoro per il risultato: «Quando l'ho saputo - confessa il maestro del Minicoro Gianpaolo Daicampi - non sono riuscito a trattenere una lacrimuccia. Per cinque anni è stata una mia allieva, l'ho vista crescere e Michela canta ancora con noi. É la prima volta che una mia allieva arriva allo Zecchino, ed è una grande soddisfazione». Lo Zecchino d'Oro sarà una gara tra canzoni, e il premio andrà ad un autore. Saranno i bambini ad interpretare e cantare le canzoni del concorso.

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