IL CASO

Film sulle foibe, cancellate le scritte dalla facciata del cinema Astra

Erano comparse martedì sera - 5 febbraio - quando era stato proiettato il film “Red Land (Rosso Istria)”, che parla di una giovane studentessa istriana torturata e uccisa dai partigiani jugoslavi all'indomani dell'8 settembre 1943. Accordo fra il titolare e il Comune di Trento



TRENTO. Grazie all'accordo tra cinema Astra e Amministrazione comunale, sono state eliminate le scritte ingiuriose comparse in seguito alla proiezione del film Red Land, che racconta la storia di Norma Cossetto, una giovane studentessa istriana torturata e uccisa dai partigiani jugoslavi all'indomani dell'8 settembre 1943. La proiezione rientrava nelle iniziative in programma durante questa settimana per commemorare il Giorno del ricordo.

L'Amministrazione comunale, dopo aver espresso la sua condanna nei confronti di un gesto che offende la memoria delle vittime e degli esuli della Dalmazia e della Venezia Giulia e la sua solidarietà tanto al gestore quanto agli organizzatori dell'evento, ha dunque mantenuto fede all'impegno di ripristinare quanto prima la facciata del cinema.













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