ARCO. Ferragosto da trascorrere sul monte Velo, quello che attende gli alpini di Arco, che lunedì si recheranno in massa all'altare dei Caduti di tutte le guerre e di tutte le nazioni situato tra i boschi sopra l'Oltresarca per dare vita alla commemorazione che si ripete puntualmente tutti gli anni. Per la precisione da sessant'anni tondi, visto che la prima celebrazione è datata agosto del 1956. In occasione del sessantesimo anniversario, il Gruppo Alpini di Arco ha deciso di produrre una medaglia ricordo che verrà consegnata a tutti gli alpini che saranno presenti all'evento nonché ai rappresentanti delle associazioni d’arma e naturalmente anche alle autorità. L'appuntamento, dunque, è per lunedì prossimo, alle 10.30, davanti al monumento arcense eretto sessant'anni fa da alcuni reduci, tornati dalla guerra, in memoria dei loro commilitoni caduti sotto le armi. Il programma prevede che alle 11 si svolga l'alzabandiera quindi ci sarà la messa officiata dal cappellano militare Padre Giorgio Valentini e a seguire la deposizione di una corona. La cerimonia si concluderà con il saluto delle autorità e il rinfresco offerto dall'associazione Monte Velo a casa Maino. Ma i festeggiamenti non finiranno lì perché a chi deciderà di trattenersi in quota, approfittando così del fresco della montagna e della bellezza di boschi e prati, verrà preparato un piatto di penne all'amatriciana spadellato dal Gruppo Alpini di Arco, guidato da Carlo Zanoni, con la collaborazione di Alberto Maino e della sua famiglia, sempre in prima linea quando c'è da dare una mano. Un bel modo di trascorrere il Ferragosto. Il capogruppo Zanoni raccomanda a tutti gli alpini arcensi di portare il loro cappello. (gl.m.)