scontro in giunta

Fem, Rossi cede su Berti: tutto rinviato

San Michele, la giunta ha deciso di congelare la nomina. La Fondazione verrà commissariata. Tra tre mesi si parte daccapo


Chiara Bert


TRENTO. Tutto congelato sulla nomina dei vertici di Fem. La giunta provinciale - dopo le pressioni del Pd - ha deciso di stoppare la nomina di Andrea Berti e di rinviare tutto di tre mesi. Rossi ha così dovuto cedere e mettere da parte il proprio candidato, bocciato nei giorni scorsi dalla commissione in consiglio e contestato duramente anche dal Pd. In Finanziaria verrà inserito un articolo che modifica la governance di Fem, creando un doppio binario con presidente e consigliere delegato alla ricerca.

La decisione di congelare tutto era comunque nell'aria. «Non ci sono le condizioni per nominare Berti alla presidenza della Fondazione Mach. Va azzerato tutto» aveva detto alla vigilia del voto in giunta, il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi.

Dunque ancora alta tensione in giunta tra il Pd e il presidente Ugo Rossi. Dopo il caso della cantina LaVis, la detrazione dell’addizionale Irpef e, più recentemente, il piano di riorganizzazione degli ospedali dell’assessora Borgonovo Re «congelato» dal governatore, lo scontro riesplode sulle nomine.

 













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