«Fari sempre accesi, che spreco a Povo» / SEGNALA

Polemica sull'illuminazione del campo di Gabbiolo. Parco Salè, chiesta la videosorveglianza



POVO. Lamentele per l'illuminazione continua del campo da calcio di Gabbiolo a Povo. Le segnalazioni arrivano attraverso la rubrica "Dillo al Trentino" e riguardano anche il parco di Salè. Alcuni residenti ritengono uno spreco i fari sempre accesi al campo sportivo, quei soldi potrebbero essere investiti in altri modi, ad esempio con servizi a favore della comunità. Matteo Casarin scrive che "al campo da calcio di Povo è già da un bel po' che tutti i fari da stadio sono accesi, sempre tutti i giorni, anche se c'è luce. Quei soldi che risparmierebbero potrebbero essere usati per le telecamere al parcheggio del Salè. Non ci gioca mica la Juve".

Ma l'Asis replica che i fari vengono accesi solo quando ci sono degli allenamenti in corso. L'Asis, a sua volta, ha dato in gestione il campo da calcio alle società sportive che lo utilizzano e programmano gli allenamenti. A volte capita che gli allenamenti si svolgano sul campo grande e resti acceso comunque il campo piccolo, ma quando gli allenamenti terminano le luci vengono sempre spente. Insomma non ci sarebbe un "abuso" di illuminazione. Il campo da calcio, conclude Asis, è di 7 mila metri quadrati e l'illuminazione necessaria è di 100 lux, numeri importanti che però sono necessari per poter permettere alle società di svolgere gli allenamenti.

Per quanto riguarda la videosorveglianza nel parco di Salè, la presidente della circoscrizione di Povo, Paola Moser risponde che "in nessun parco pubblico di Trento esiste la videosorveglianza, è una questione anche di privacy". Le telecamere erano state chieste da alcuni residenti per gli ultimi atti di vandalismo accaduti nel parcheggio vicino al parco che risalgono a luglio, ma ora la situazione sempre più tranquilla. In quell'occasione erano stati fatti dai danni alle auto parcheggiate, bucate gomme e rotto dei vetri. "Ho chiesto più controlli da parte delle forze dell'ordine - spiega Moser - e ora le pattuglie girano spesso per controllare che non ci siano violazioni o che non accadano atti di vandalismo. La situazione non è allarmante".













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