Ex lavanderia, i progetti del Curie

Sabato verranno messi in mostra i lavori per il recupero realizzati dagli studenti di quinta «Cat»


di Roberto Gerola


PERGINE. Con l’obiettivo di ricercare nuovi spazi scolastici sempre necessari per un istituto come il Marie Curie, in costante crescita sia per numero di studenti sia per attività non solo didattica, viene allestita una nuova iniziativa che mira al recupero di un altro edificio del plesso scolastico: la ex lavanderia. Autori gli stessi studenti dell’indirizzo “Cat” (costruzione, ambiente e territori) e in sostanza, “ex istituto geometri”.

Sono studenti della quinta, che da mesi, con l'insegnante referente Mario Bortolotti, hanno lavorato al progetto concludendo in questi giorni il loro itinerario didattico. Sono state elaborate sei diverse soluzioni di riutilizzo possibile: quattro di queste vengono esposte nella  mostra che sarà inaugurata sabato. A conclusione del lavoro gli studenti hanno anche realizzato alcuni modelli architettonici dei progetti elaborati. Nelle previsioni, si è progettato destinare il volume esistente a biblioteca scolastica con emeroteca e magazzino libri al piano terra; al primo piano, aula magna e laboratori didattici. Le architetture che ne risultano rispettano tutte l'antico impianto ottocentesco, che risulta chiaramente riconoscibile in tutte le soluzioni proposte. Questa particolarità è dovuto al fatto che l'immobile è tutelato come bene culturale; nonostante che il fabbricato rappresenti una semplice pertinenza di un immobile di importanza maggiore (l'ex padiglione Centrale), vige comunque il vincolo stabilito dalla legge del 1939.

Con questo lavoro la classe ha voluto dimostrare che il volume della ex lavanderia è ancora pienamente riutilizzabile e può ancora servire a diverse funzioni. I modelli architettonici sono stati realizzati sotto la guida dell'architetto Lorenzo Nainer, noto professionista del settore. Tutti i materiali di partenza sono stati forniti dal Servizio edilizia pubblica della Provincia, mentre il Comune di Pergine ha collaborato con i dati relativi al Piano regolatore generale in vigore.

La mostra viene proposta e inaugurata appunto sabato alle 16. In sostanza, vuole essere in qualche modo un sollecito affinché anche questo edificio (proprietà della Provincia come tutto il plesso scolastico) possa venir ristrutturato e destinato a risolvere non pochi problemi legati come si diceva agli spazi scolastici. Il tutto in aggiunta al recupero già programmato e finanziato (dalla Provincia) dell’edificio “ex convento” che ospiterà gli uffici (presidenza ed amministrazione) per liberare altri locali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano