Esplosione al tribunale, convalidati i sequestri

La procura di Trento ha dato il via libera all’analisi dei materiali ritrovati in case di ambiente anarchico



TRENTO. Convalidati i sequestri eseguiti ieri dalla Digos della polizia di Trento, la Procura del capoluogo continua a lavorare in stretto contatto con le forze dell'ordine per individuare chi abbia fatto esplodere ieri poco dopo le 5 una bombola di gas davanti a delle finestre di uffici del Tribunale di sorveglianza. I sequestri riguardano materiale requisito durante perquisizioni in case e spazi di persone di ambiente anarchico. La valutazione del materiale nelle sue connessioni all'accaduto è ancora in corso.

Si tratta infatti, a proposito di quella che valuta responsabilità in ambiente antagonista e anarchico, di una delle piste prese in considerazione dagli investigatori. Un incontro si è tenuto intanto in Procura con le forze dell'ordine domani ne seguirà un secondo, per concordare le iniziative da prendere nell'immediato, come riferisce il procuratore capo di Trento, Giuseppe Amato. Alla Digos intanto, guidata dal dirigente Francesco Tedesco, prosegue il lavoro, anche nel visionare i filmati delle telecamere dei dintorni e nell'acquisirne di nuovi.













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