TRENTO

Ecco RoboCup: robot ideati dagli studenti trentini per la gara nazionale

“Robocup Jr Trento 2017” al Tambosi: per l’industria 4.0 ma anche per i soccorsi 4.0



TRENTO. Industria 4.0, ma anche soccorsi 4.0 sono quelli ai quali si potrà arrivare con i progetti realizzati dagli studenti trentini, in tutto 200, nell'ambito di "Robocup Jr Trento 2017" che ieri ha disputato la fase provinciale, valida quale qualificazione a quella regionale, a seguire la fase nazionale ed in conclusione la finale mondiale. «E' un settore nel quale le scuole trentine - spiega la dirigente del Tambosi Marina Poian - sono sempre state tra le migliori. Grazie anche ad un sistema di rete unico in Italia col quale gli studenti possono interfacciarsi e scambiare consigli». Il referente della rete è Tommaso Scarano: «I ragazzi partono da zero nel realizzare e programmare i loro robot con i quali affrontano percorsi gara che non conoscono. Non va sottovalutato il fatto che nelle fasi finali i progetti devono essere spiegati in inglese, quindi ci vuole anche la conoscenza linguistica». Il Tambosi ieri era animato come un normale giorno di scuola. C'era il settore prova, gli spazi gara e le aule per adattare la programmazione di robot che vengono assemblati da zero. «Consideriamo - conclude Poian - che questa attività rientra nell'alternanza scuola-lavoro e sono i ragazzi che raccolgono i fondi». (d.p.)













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