Ecco il museo a forma di tappeto

La Kaser, di Bressanone, costruirà l'opera in Azerbaigian


Mirco Marchiodi


BOLZANO. Un museo a forma di tappeto, con una copertura dorata di 7.500 metri quadrati. Lo sta realizzando a Baku, in Azerbaigian, l'azienda brissinese Kaser, che si è aggiudicata la commessa governativa da 10 milioni di euro: «Da noi c'è crisi, così ora puntiamo sull'estero».

L'Enzian Tower a Bolzano, il Designer Outlet Brennero, la sede aziendale della Beton Eisack o la piscina di Laces. In questi anni la Kaser di Bressanone - azienda fondata nel 197 che oggi conta 50 dipendenti e un fatturato di 18 milioni - ha lavorato molto in Alto Adige. Ora però i tempi sono cambiati. «C'è la crisi - spiega il direttore commerciale dell'azienda, Francesco Giovine - e allora ci siamo concentrati su quei mercati esteri dove l'apporto di qualità e innovazione è riconosciuto come valore aggiunto».

La Kaser è conosciuta per la sua specializzazione nel campo degli involucri edilizi evoluti. Il centro ricerca della Durst, il "Bergkristall" di Lienz, è un gioiellino in vetro e acciaio. Mentre lo studentato universitario di viale Druso è in vetro e alluminio. A Baku, la "città del vento" capitale dell'Azerbaigian nell'ex Unione Sovietica, il ministero della cultura ha ideato un progetto - firmato dall'architetto viennese Janz - in vetro e lamiera: ospiterà il Museo del Tappeto e sarà inaugurato nel maggio del 2012 in occasione dell'Eurovision Song Contest.

La particolarità del "Carpet Museum" è la sua forma, che ricorda un tappeto arrotolato. L'avveniristico edificio è caratterizzato da una copertura di 7.500 metri quadrati in lamiera dorata. Per realizzarlo, il governo azero ha invitato alcune delle aziende europee maggiormente specializzate. «Per questo progetto - spiega l'amministratore delegato dell'impresa altoatesina, Rupert Kaser - abbiamo dovuto sviluppare una serie di soluzioni tecniche particolarmente innovative. La forma curva è stata una sfida, così come lo è stata la scelta della tecnologia migliore e quella dei materiali, dato che l'ambiente marino e il forte vento che caratterizzano Baku hanno reso il tutto ancora più complesso».

La Kaser ha lavorato al progetto per nove mesi, ma non è stato tempo sprecato. Il ministero della Cultura azero ha infatti scelto proprio l'impresa di Bressanone. La Kaser ha ricevuto l'incarico di realizzare anche circa tremila metri quadrati di facciate vetrate e di controsoffitti in alluminio. In tutto, una commessa da 10 milioni.













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