E’ il 28 maggio il giorno del primo consiglio comunale

PERGINE. La prima seduta del nuovo mandato amministrativo 2015-2020 è fissata per giovedì 28 maggio. La legge prevede che la convocazione venga decisa entro 10 giorni dalla data delle elezioni e la...



PERGINE. La prima seduta del nuovo mandato amministrativo 2015-2020 è fissata per giovedì 28 maggio. La legge prevede che la convocazione venga decisa entro 10 giorni dalla data delle elezioni e la seduta abbia luogo entro i 10 giorni successivi. Così giovedì 28, i 22 consiglieri comunali siederanno per la prima volta affrontando i prossimi cinque anni. A presiedere la seduta sarà la consigliera anziana Daniela Casagrande. E la nomina degli assessori si fa più pressante.

Accanto al sindaco Roberto Oss Emer, sicuramente Daniela Casagrande con la carica di vicesindaco (e assessore). Anche Massimo Negriolli trova conferma come assessore all’urbanistica. E se regge il discorso (ma non una certezza) che tutte le liste devono essere rappresentate in giunta, occorre anche tener conto che occorre rispettare la “quota rosa” (due rappresentanti). In questo caso potrebbe sorgere qualche difficoltà soprattutto con la lista PerGiovane: primo degli eletti Daniele De Gregorio, lo segue Elisa Bortolamedi. C’è necessità di un altro volto femminile e non si esclude che possa essere proprio Elisa Bortolamedi con Di Gregorio dirottato con una delega “ai giovani” come consigliere, così come è avvenuto con Renato Nisco che ha avuto la delega ai gemellaggi. Chi è certo di ricoprire la carica di assessore è anche Carlo Pintarelli, primo eletto della lista Pergine Prospettiva con una sensibilità di centrodestra. Morgan Betti è l’altro eletto in sede consiliare per la lista di centrodestra ma ha oltre 100 voti di differenza (in meno, naturalmente) rispetto a Pintarelli e poi, sempre Pintarelli ha una specifica preparazione nel settore agricolo - zootecnico ereditata da papà Primo. Sommerebbe in sé i requisiti necessari: competenze e voti. Superato l’ostacolo della seconda donna in giunta, il quinto assessore potrebbe essere Sergio Paoli (se si rispetta la rappresentanza di lista) altrimenti c’è Franco Demozzi (stessa lista di Daniela Casagrande) a meno che non si propenda per aumentare il numero degli assessori. Ma si potrebbe far avanti (per la quota rosa) Maria Tedesco (rieletta nella lista di Sergio Paoli). Ma come sempre «si decide collegialmente anche se ho le mani libere» dice Oss Emer. (r.g.)













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