Durnwalder a Dellai: proprio non ti capisco

Giudizio gelido sul collega pro Monti bis: «È il nostro nemico». Divina (Lega): «Scelta incomprensibile»



BOLZANO. Mai con Monti. Durnwalder e Dellai vanno d’accordo su molte cose, ma la nuova avventura politica del presidente trentino sgomenta il collega di Palazzo Widmann. Dellai è uno dei protagonisti del movimento politico centrista che punta a un Monti bis e che ha debuttato nella convention di domenica a Roma. Ieri Durnwalder ha esternato tutto il suo stupore: «Questo è il peggiore governo di tutti i tempi per l’autonomia. Ci vogliono togliere tutto». Le Province di Bolzano e Trento in questi mesi sono state alleate nel presentare i ricorsi alla Corte costituzionale contro i provvedimenti del governo lesivi delle prerogative autonomistiche. «Non posso proprio capire Dellai», sottolinea allora Durnwalder, «lo chiamerò per confrontarmi. Dellai dovrebbe essere il primo a sapere cosa vuole fare il governo Monti della nostra autonomia. Punta a un movimento di vecchia Dc e centro, ma per quanto mi riguarda, non potrei mai entrare in un quadro politico con Monti e Fini». Durnwalder usa comunque toni morbidi con l’alleato politico in Regione: «Dellai è un politico autonomo, mi limito a dire cosa penso di questo scenario. Sicuramente entrerà in quel movimento come rappresentante delle Regioni speciali e forse ritiene che dall’interno potrà aiutare. Mi chiedo però se tutti i trentini saranno felici con questa sua scelta». Infine da Durnwalder arriva una stoccata al collega presidente: «Leggo che il loro gruppo da solo nei sondaggi viene dato all’8%, mentre con Monti salirebbero al 15%. Chissà, magari c’entra anche questo».

Sulla questione è intervenuta ieri anche il senatore della Lega Nord Sergio Divina, secondo il quale «se Durnwalder sembra avere ancora le idee chiare, viceversa è Dellai a mostrare un comportamento schizofrenico: in Trentino battaglia alla guida del centro sinistra per difendere l’autonomia speciale dalle ingerenze romane; a Roma, viceversa, diviene a fianco di Montezemolo e del suo programma liberale uno dei più accesi fautori della candidatura di Monti premier anche per la prossima legislatura». Divina sottolinea la presa di posizione di Durnwalder e aggiunge: «Credevo di avere i due presidenti delle provincie di Trento e di Bolzano sintonizzati sulla mia stessa lunghezza d’onda: ma così non è. Difficile capire cosa possa avere fulminato Dellai sulla via di Roma: prima si cancella definitivamente l’esperienza di Monti al governo meglio è per le Province di Trento e di Bolzano, per le autonomie tutte e per la stessa Italia».

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