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Due agenti in più in Piazza Santa Maria e i profughi contro i rifiuti

Sicurezza al centro della riunione di maggioranza del Comune ieri a Cognola. Tra le task force attivate, una per lo spazzamento con lavoratori socialmente utili


di Luca Marognoli


TRENTO. Più agenti in Santa Maria nelle ore notturne per combattere la microcriminalità, la possibilità di intervenire con ordinanze in casi specifici e una serie di task force a tutela del decoro cittadino, con il coinvolgimento di lavoratori socialmente utili e anche di profughi e richiedenti asilo. Queste le misure in materia di sicurezza annunciate ieri dal sindaco Alessandro Andreatta dopo la riunione di maggioranza al centro civico di Cognola, che ha visto la partecipazione di più tre quarti dei consiglieri (21 su 27: tra gli assenti - tutti giustificati - Panetta, Ducati, Maestranzi e Lombardo).

Sicurezza. Il sindaco l’ha definita «la priorità delle priorità»: nella riunione è stato ribadito che «bisogna lavorare laddove la città chiede di intervenire, contrastare delinquenza e spaccio e recuperare ambiti cittadini non pienamente utilizzati dalla collettività come la zona di Santa Maria». Ciò «tramite il coinvolgimento delle Circoscrizioni e attraverso il dialogo con singoli e comitati, ma anche con l’animazione dei luoghi e con un intervento fermo» in casi di necessità.

Numerose le iniziative operative, che ricalcano i punti del programma di governo. In testa c’è il rafforzamento del contingente di uomini a presidio del territorio: due gli agenti della polizia locale che da domani saranno in servizio in Santa Maria dalle 19 all’1 di notte, in aggiunta a quelli che saranno schierati dalle forze dell’ordine come deciso nel comitato per l’ordine e la sicurezza. Altri vigili saranno recuperati a queste funzioni grazie alla riprogrammazione del corpo (si veda articolo a destra).

Per migliorare pulizia e decoro arriva un robusto pacchetto di azioni: una squadra di lavoratori socialmente utili si occuperà dello spazzamento; un’altra squadra di profughi e richiedenti asilo interverrà (gratuitamente) per arginare l’abbandono dei rifiuti; contro gli imbrattamenti dei muri il Comune non si limiterà a mettere a disposizione gli imbianchini specializzati ma solleciterà i privati ad avvalersene ad un prezzo ancora più basso del passato (che il sindaco ha definito «simbolico»); debutterà un’iniziativa per coinvolgere i residenti nella cura del proprio quartiere, pulendo le strade e raccogliendo i rifiuti abbandonati; sarà aperto un nuovo canale (oltre all’Urp) per le segnalazioni da parte dei cittadini attraverso l’app “Sensor civico” e whatsapp; tra le misure minori la collocazione di raccoglitori di mozziconi all’esterno degli esercizi. «La maggioranza - ha aggiunto Andreatta - ha anche chiesto con chiarezza che il sindaco intervenga con ordinanze ad hoc nei casi contingibili e urgenti, quindi limitati nel tempo e nello spazio. Io ho annotato e ci rifletterò».

Circoscrizioni. Sì alle indennità per i presidenti, nella misura prevista dalla legge regionale (non superiore al 10% di quella del sindaco), da tarare in base alla popolazione, alle dimensioni e alle funzioni. Ancora da decidere la partita sui gettoni ai consiglieri: «Martedì ci rifletteremo in una riunione specifica», ha detto il sindaco Andreatta, e anche domani se ne parlerà in conferenza dei capigruppo.

Commercio. Il piano urbanistico commerciale - ha confermato il vicesindaco Paolo Biasioli - avrà come punti fermi la valorizzazione del centro storico, la conferma delle strutture esistenti senza consumare altro territorio e la disponibilità a destinare al commercio nuove grandi aree purché vi sia anche una riqualificazione della zona e un potenziamento dei servizi.

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