L'ALLARME

Dro, alpinista morso da vipera

Un 60enne stava arrampicando quando è stato addentato ad una mano. È ricoverato al Santa Chiara



DRO. Stava arrampicando con la moglie sulla via dei Dinosauri, sopra lago Bagattoli a Dro. Poco prima di mezzogiorno di ieri, l’uomo, un turista della provincia di Bergamo di 60 anni che era a capo della cordata, è stato morso da una vipera alla mano. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino che, per pura coincidenza, in quel preciso istante stava facendo delle esercitazioni con l’elicottero proprio al lago Bagattoli.

Pur nella disavventura, l’uomo ha quindi quanto meno avuto la fortuna di un intervento rapido. In pochi minuti il medico è stato calato sul posto, dove il sessantenne era cosciente e secondo i soccorritori tutto sommato tranquillo. È stato stabilizzato e quindi trasportato con urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato ricoverato in osservazione. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma - come prevedono i protocolli in questi casi - rimarrà probabilmente in osservazione un paio di giorni ancora, per scongiurare il rischio di complicazioni.

La coppia di sessantenni stava approfittando della bella giornata di sole per affrontare l’arrampicata, quando - dopo che aveva già effettuato 4 tiri di corda - all’improvviso l’uomo è stato morso ad una mano, probabilmente non accorgendosi della presenza della vipera. Chiamati i soccorsi, e vista l’urgenza e la distanza dall’automobile, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. In questi casi è infatti importante un intervento tempestivo, per evitare che il veleno già in circolo possa aggravare la situazione, sino a causare seri danni neurologici. Il fatto poi che, a poca distanza, il soccorso alpino stesse effettuando delle esercitazioni ha permesso un intervento ancora più rapido. Fra l’altro in questa stessa zona, a causa del morso di un’altra vipera, l’elisoccorso era intervenuto anche un paio di anni fa. Le vipere sono gli unici serpenti velenosi presenti in Italia. Si riconoscono per la forma triangolare della testa, che, vista dall’alto, è più larga rispetto a quella degli altri serpenti.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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