LEVICO TERME. Nemmeno il tempo di gustare lo straordinario successo della prima edizione del Torneo Pulcino d’Oro – «le società professionistiche hanno espresso il desiderio di tornare, questo ci dà l’entusiasmo necessario per riproporlo nel 2016», ha detto il presidente Sandro Beretta – che per l’Us Levico è già tempo di rimettersi al lavoro, sempre sul fronte del settore giovanile: lunedì prossimo prende infatti il via la prima delle due settimane degli As Roma Camp, (dal 22 al 27 giugno e dal 29 giugno al 4 luglio) sei giorni di allenamenti – ma anche di escursioni in montagna, in mountain bike e al Muse di Trento – che vedranno ospiti della cittadina della Valsugana 100 giovani di età compresa tra i 7 ed i 13 anni, in buona misura provenienti dalla Capitale e quindi accompagnati – almeno per qualche giorno – dai genitori.

E proprio qui sta l’importanza dell’iniziativa, che unisce ancora una volta sport e turismo. «Quando l’allenatore giallorosso Mirco Manfrè ha visto Levico si è innamorato – racconta Alessandro Agostini, ex bandiera dell’Us Levico, oggi responsabile dei camp in seno alla società – Da qui è nata l’idea di un’iniziativa di questo genere. Un’occasione di accrescimento tecnico, ma anche un importante momento di aggregazione».

«Sono camp con veri allenatori dell’As Roma, non con semplici diplomati Isef», ha aggiunto Beretta, mentre il presidente dell’Apt Valsugana Stefano Ravelli ha sottolineato la volontà di abbandonare la strada dei grandi ritiri per dare spazio proprio ad iniziative di questo genere.

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