LA MISSIONE

Dopo 200 giorni lassù ora la stella è lei

Domani è previsto il rientro sulla Terra di AstroSamantha, con tre nuovi record. Ma ci mancherà il capitano che dava la buonanotte dallo spazio


Andrea Selva


TRENTO. Dopo quasi 200 giorni nello spazio, 2 mila foto spedite via Twitter, 3.200 albe e altrettanti tramonti goduti (al ritmo di 16 al giorno!) all’incredibile velocità di 27.600 chilometri all’ora, domani pomeriggio, dopo un ultimo volo finale della durata di 200 minuti Samantha Cristoforetti appoggerà il piede a terra, in una steppa del Kazakistan.

E’ stata la prima astronauta italiana e concluderà la missione Futura con tre record: è l’astronauta italiano che ha trascorso più tempo fra le stelle; l’astronauta europeo che ha affrontato la missione più lunga e la donna che ha trascorso più tempo nello spazio in un’unica missione.

Ma ci sarà anche chi la ricorderà come l’astronauta amica che leggeva le storie della buona notte dallo spazio. Come quella volta che raccontò di Giovannino Perdigiorno che - dopo un mese sul pianeta del cioccolato - disse “prima di diventare un uovo di cioccolato con dentro la sorpresa, cari signori me ne vado, vi saluto, senza offesa”.

Deve essere sembrato anche a lei, AstroSamantha, di essere nel paese di cioccolato, con quel “bis” finale deciso nel maggio scorso, quando per problemi tecnici la missione è stata prolungata di circa un mese. Un bis gradito per l’ex ragazzina che in val di Sole - dove le montagne si avvicinano al cielo e gli astri brillano senza la luce dei lampioni a rovinare lo spettacolo - si innamorò delle stelle. E ora la stella è diventata lei.

Tutti i numeri della missione e del rientro dell'astronauta italiana Nel pomeriggio la diretta del ritorno sulla Terra. A Malé ci sarà il maxi schermo

Il viaggio verso la terra comincerà di buon mattino e terminerà nel pomeriggio, ma in fondo sarà una semplice caduta (ma spaventosa e piena di insidie) che si concluderà con la navicella Soyuz appesa a un paracadute. Dopo aver imparato a “galleggiare” nello spazio Samantha Cristoforetti dovrà re-imparare a camminare. L’ha detto l’altro giorno (via Twitter) a Fabio Fazio, lei che è stata intervistata anche a Sanremo e ha parlato con il presidente della Repubblica.

Da lassù ha salutato il Trentino più volte (“la terra dove sono cresciuta”) regalandoci le spettacolari cartoline in cui si vedono i nostri laghi e le nostre montagne. E ci ha fatto illudere, con il suo sorriso e i suoi capelli ritti in testa per l’assenza di gravità, che andare nello spazio e prepararsi un caffè fosse facile. Poi le capitava di recitare una filastrocca in perfetto inglese oppure una ninna nanna in russo e allora capivi quanta preparazione c’è dietro la ragazza delle scuole elementari di Malé che diventa la prima donna nello spazio.

Ora la stella è lei: Samantha è la figura femminile preferita dalle giovani donne italiane fra i 15 i 29 anni. Qualcosa che va oltre gli esperimenti scientifici condotti per sei mesi nello spazio. Missione compiuta capitano Cristoforetti. Anzi, semplicemente Samantha, come le disse il presidente della Repubblica Napolitano, augurandole Buon Natale.













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