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"Donare un'ora di lavoro per i terremotati"

La proposta dei sindacati: prolungare il fondo di solidarietà



TRENTO. Per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia, «nell'emergenza e per la ricostruzione», i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino propongono di estendere la durata del fondo di solidarietà attivato il 2 settembre scorso con la Provincia di Trento, gli enti locali e le parti sociali. «Tutti i lavoratori - dicono i sindacati - possono donare l'equivalente di almeno un'ora del proprio lavoro, e i datori di lavoro, pubblici e privati, possono donare una somma pari a quella donata dai propri dipendenti».

«Dopo il sisma del 24 agosto il Trentino ha dimostrato un forte senso di solidarietà e la nostra protezione civile ha dato un contributo fondamentale per restituire un minimo di normalità dove non esiste quasi più nulla», dicono i tre segretari Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti. «Adesso, dopo l'ennesima e fortissima scossa di ieri che ha portato ulteriore distruzione è' importante che ci sia un coinvolgimento di tutti per sostenere la ricostruzione. Il fondo di solidarietà è lo strumento più adatto. Fin da subito ci attiveremo per portare al comitato di coordinamento la nostra proposta e far arrivare come in passato, il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori trentini ai tanti italiani che da ieri non hanno più una casa».













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