Disoccupazione, in Trentino il tasso più basso

La media nazionale è del 12,2%, mentre in regione si ferma al 5,5%. Il Nord (8,4%) fa meglio del Centro (10,9%) e del Mezzogiorno (19,7%)



TRENTO. Nel 2013, a fronte di una disoccupazione media nazionale del 12,2% - 11,5% per gli uomini e 13,1% per le donne - il Nord (8,4%) fa meglio del Centro 10,9% e soprattutto del Mezzogiorno 19,7%. A livello regionale la migliore, con la disoccupazione più bassa, è il Trentino Alto Adige (5,5%), a seguire Veneto (7,6%) e Friuli Venezia Giulia (7,7%), agli ultimi tre posti Sicilia (21%), Campania (21,5%) e Calabria (22,2%). A dirlo è una classifica elaborata da Manageritalia e AstraRicerche su dati Istat. Tra le province al primo posto abbiamo Bolzano (4,4%) seguita da Prato (5,7%) e Verona (5,9%) e agli ultimi tre posti Crotone (25,6%), Napoli (25,8%) e ultimissima Medio Campidano (27%). La disoccupazione femminile a livello regionale premia Trentino AA (6.5%), Valle D’Aosta (8,3%) e Lombardia (8,8%), agli ultimi posti Puglia (23,3%), Calabria (23,5%) e Campania (23,85). A livello provinciale Bolzano (5%), Varese (6,4%) e Cuneo (6,5%) e agli antipodi Napoli (28,2%), Lecce (28,2%) e Medio Campidano (28,4%).













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