Discariche, 60 milioni di investimenti / SONDAGGIO

Lavini, Maza, Ischia Podetti: dovranno durare fino all'inceneritore


Chiara Bert


TRENTO. Sfiora i 60 milioni di euro il piano investimenti della Provincia per gli impianti per i rifiuti. Allargamento delle discariche innanzitutto, i Lavini di Rovereto e la Maza di Arco, che dovranno durare fino all'entrata in funzione dell'inceneritore, e la bonifica del piazzale a Ischia Podetti destinato al termovalorizzatore. Ma anche piattaforme a supporto della raccolta differenziata.
Ieri la giunta provinciale ha approvato il terzo aggiornamento al piano degli investimenti 2009-2013 per quanto riguarda gli impianti per i rifiuti urbani, che prevede interventi complessivi per 50,6 milioni di euro.
La priorità è rappresentata innanzitutto dalle discariche, che dovranno reggere fino all'entrata in funzione del termovalorizzatore. Un avvio che sarà ritardato dopo che a dicembre il bando di gara è andato deserto. In queste settimane è proseguito il confronto tra i tecnici di Provincia e Comune per rivedere la parte economica del bando, l'idea è di aumentare la tariffa di smaltimento pagata al gestore. Entro due-tre settimane la nuova bozza dovrebbe essere pronta. «Non sarà qualche mese in più a creare problemi, con la riapertura della Maza abbiamo guadagnato un po' di margine», aveva dichiarato due mesi fa l'assessore all'ambiente Alberto Pacher. 
L'aggiornamento del piano prevede l'assegnazione di risorse finanziarie aggiuntive per completare alcune opere rilevanti, risorse che derivano in parte dagli stanziamenti di bilancio e in parte dalla rideterminazione dei costi di alcuni interventi (in particolare la copertura definitiva della discarica di Valzelfena).
Tra gli investimenti più importanti ci sono proprio l'ampliamento della discarica della Maza ad Arco e quella di Lavini di Rovereto, oltre alla copertura degli oneri di gestione della discarica di Ischia Podetti, alla Vela, connessi con la bonifica del piazzale destinato all'inceneritore. Saranno inoltre realizzate due piattaforme a supporto della raccolta differenziata, per la valle dell'Adige e per l'Alta Valsugana. Finanziamenti anche per la manutenzione straordinaria della discarica Masi Rovigo e per la strada di accesso alla discarica di Monclassico.
Sempre nella seduta di ieri pomeriggio la giunta provinciale si è occupata anche del nuovo depuratore Trento Tre, un impianto da 145 milioni di euro che sarà realizzato ai Murazzi, a servizio dei Comuni di Besenello, Calliano, Aldeno, Cimone, Garniga e delle frazioni di Romagnano e Mattarello. Sono stati prorogati di 40 giorni - fino al 17 marzo - i termini per i pareri da parte delle strutture provinciali e delle amministrazioni interessate. Di conseguenza è stato prorogato al 16 maggio il termine per concludere l'istruttoria di valutazione di impatto ambientale.

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