Disagio psicologico? C’è un numero verde

Iniziativa (durerà un mese) dell’associazione Sipap. Si potrà richiedere un colloquio privato


di Matteo Ciangherotti


TRENTO. Un mese dedicato all'ascolto, nel tentativo di intraprendere un percorso che porti verso la soluzione dei problemi quotidiani. Un numero verde da digitare sulla tastiera del telefono. Dall'altra parte, a rispondere, uno psicologo pronto al confronto. Un primo colloquio, gratuito, con il professionista sul territorio più vicino. Un filo diretto che battezza l'inizio dell'autunno e continuerà fino a fine ottobre. «Il mese del benessere psicologico»; così lo hanno chiamato gli psicologi della Sipap, la prima associazione di psicologi e psicoterapeuti liberi professionisti in Italia. L'iniziativa si svolge lungo tutto lo stivale e tocca anche il Trentino con seminari, dibattiti e la possibilità di fissare il primo appuntamento. Rompere le barriere dell'incomunicabilità e provare a vincere qualcuna delle battaglie quotidiane. Oggi sempre più difficili. E così lunedì 7 ottobre, per esempio, si parlerà di stress e lavoro, in una correlazione, purtroppo, sempre più stretta. L'appuntamento è alle 20.30 nella Sala conferenze della Confcommercio a Trento. Uno dei relatori sarà lo psicologo trentino Flavio Bortoli. Una vita sul campo della psicologia del lavoro. Un'esperienza che la crisi ha accelerato bruscamente, con migliaia di aziende spazzate via dal mercato e milioni di lavoratori tra cassa integrazione, mobilità e disperazione. «Si lavora, così, quando è possibile, sul reinserimento lavorativo – spiega Bortoli – senza rinunciare a stimolare nella persona nuove motivazioni e competenze tutte da scoprire». Una nuova esistenza fatta di un nuovo, e forse molto più moderno, Pil. Lavorare, sì, ma soprattutto vivere bene, in equilibrio con il proprio benessere psicologico. «Benessere psicologico come fattore di coesione sociale e convivenza civile, come condizione per la crescita individuale, familiare e della stessa società civile, come fondamento delle relazioni affettive e come condizione per poter attivare al meglio le proprie risorse, ancor più nei momenti di emergenza e crisi», racconta il presidente della Sipap Pierluigi Policastro. Il numero verde da contattare per informazioni sui seminari o per fissare un colloquio privato è 800.76.66.44 (da cellulare il 333-40.271.40). Un mese che anche in Trentino assume, come non mai, un significato vivo e reale. I 500 ex operai della Whirlpool, le aziende estrattive sempre più al limite, il turismo che galleggia nei contributi pubblici, la sanità bloccata in un turnover ormai da serie B. Così succede che, a volte, i dati confermano la realtà. E a leggere l'ultimo rapporto dell'Osservatorio per la Salute della Provincia qualche brivido viene. Disuguaglianze sociali e economiche che si trasformano in rischi di salute e che riguardano, non a caso, soprattutto il territorio urbano di Trento: «Ciò che risulta associato con l’essere in difficoltà economica è il presentare sintomi di depressione e, in maniera fortemente significativa (molto più che negli altri distretti), il percepire di essere in cattiva salute». Forse un mese di «benessere psicologico» non potrà bastare.

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