Direttamente dal treno alle piste da sci

La val di Sole scommette sull’abbinata ecologica. E per i turisti che non sciano, spazio ai weekend con le ciascpole


di Daniele Peretti


TRENTO. Sarà sufficiente una spolverata di neve per aprire gli impianti sul ghiacciaio che gode di ottima salute grazie alla copertura estiva ma anche alle abbondanti nevicate cadute fino a tarda primavera. A quel punto la stagione invernale potrà prendere ufficialmente il via. «In quel momento il Tonale verrà preso d'assalto dalle nazionali di sci che non stanno aspettando altro che poter iniziare ad allenarsi», spiega soddisfatto Attilio Gregori presidente dell' Apt Val di Sole, Pejo e Rabbi. Sarà un inverno nel quale si vorrebbe riuscire a utilizzare di più l'opportunità offerta dal treno + sci: «Fino ad oggi non siamo riusciti a sfruttarla al meglio a causa anche della lontananza delle stazioni dalle piste da sci, quando invece dovrebbe essere un punto di forza. Considerando anche che molti turisti arrivano da lontano e sono senza macchina».

Pur essendo ancora maggioritaria la clientela italiana, ormai sta per essere superata da quella straniera. Al primo posto la Polonia, poi Germania e Belgio, quindi Gran Bretagna: «Ma stanno arrivando sempre più turisti sia dell'Est, ma anche dal Nord Europa e questo è un fenomeno da approfondire». Poche le novità riguardanti impianti e piste, in attesa dell'inaugurazione prevista per il Natale 2015, di una serie di interventi fatti sul Tonale, per una spesa complessiva di 15 milioni di euro. In tutti i casi ci sarà una nuova seggiovia a quattro posti con sgancio automatico, che faciliterà gli spostamenti da Folgarida e Daolasa a Madonna di Campiglio. Confermato il servizio di ski bus da Ossana a Marileva 900 e da qui a Pejo Fonti: «Si tratta di un servizio organizzato dai Comuni, come Apt interveniamo quando è necessario un soggetto terzo che medi le posizioni. Ma è un servizio che funziona anche se gestito in autonomia».

Il comparto turistico di riferimento resta sempre quello delle famiglie, per le quali c'è un'interessante opportunità: offerta comprensiva di albergo o appartamento, ski pass e corso di sci in gruppo per principianti. Alla pari delle famiglie, un altro obiettivo è quello della discesa: «La maggior parte degli ospiti ci raggiunge proprio per le nostre piste ed è su quelle che puntiamo. Anche se abbiamo un centro di fondo ai Laghetti di Vermiglio, Rabbi e Pejo. Per gli amanti delle ciaspole organizziamo week end a tema, mettendo a disposizione sentieri battuti di vario livello. Non tutti sciano, ma tutti si devono divertire. Se ci riesce non si perdono i clienti, in caso contrario, chi si annoia condiziona il gruppo». In zona si punta di più sullo sci e meno sulle manifestazioni di contorno, «anche se la mostra dei presepi natalizi di Ossana è diventata un'appuntamento tradizionale e quest'anno la novità sarà l'allestimento di un presepio all'interno del Castello, mentre i giovani di San Bernardo di Rabbi ne proporranno uno stilizzato che ricorda le arti e le professioni dell'epoca della nascita di Gesù». Ai presepi si affiancheranno i concerti con i cori di montagna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano