Dai pomodori ai formaggi e al miele tutto dal contadino

Domani in viale delle Palme (ex tennis) apre il mercato dei primi otto produttori selezionati dalla Coldiretti



ARCO. Anche gli arcensi si apprestano a dire addio agli alimenti in scatola e ai surgelati. Da domani mattina, per fare la spesa, basterà dotarsi di borse capienti (naturalmente di tela o comunque ecologiche) e recarsi in viale delle Palme, dove aprirà i battenti il primo mercato contadino dell'alto Garda.

Otto produttori - tanto per incominciare, poi aumenteranno strada facendo - metteranno in vendita i frutti della loro fatica e dei loro investimenti, dalle piante officinali agli ortaggi, dai formaggi ai salumi, dalla frutta al pane.

L'iniziativa è una novità assoluta per il nostro territorio (a breve verrà bissata in quel Dro) mentre altrove rappresenta già una realtà consolidata e fortemente apprezzata dalla gente che mostra di gradire la formula incentrata sulla qualità e sulla genuinità di prodotti provenienti dal territorio circostante, quindi a chilometri zero o quasi. E' per questo motivo che inizialmente vi sarà un numero limitato di espositori rispetto alle potenzialità dell'area messa a disposizione dall'amministrazione comunale all'ex campo da tennis (oggi Agio): verranno posti in vendita, infatti, soltanto prodotti rigorosamente stagionali. Almeno fino al prossimo autunno, tanto per capirsi, non si troveranno i marroni di Drena o le susine di Dro, piuttosto i primi raccolti ortofrutticoli di questo periodo ma anche latticini, insaccati e pane. Ovvero un tripudio di sapori. A vigilare che tutto avvenga correttamente sarà la Coldiretti di Trento che ha affiancato l'amministrazione comunale nell'avvio di questo progetto.

Il mercato contadino si svolgerà tutti i mercoledì (festivi esclusi) dalle 7.30 alle 13. Una volta a pieno regime gli stalli a disposizione degli espositori diventeranno quindici.

Domani, alle 10.30, è in programma il taglio del nastro alla presenza del sindaco Paolo Mattei e dell'assessore alle attività economiche Roberto Bresciani. (gl.m.)













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