ALTAVALLE

Da Grumes a Faver 4 serate di teatro civile

ALTAVALLE. “Contavalle” è un festival di teatro civile all’esordio, questa sera, alle ore 21 a Grumes, in piazzetta del Dos, in valle di Cembra (in caso di pioggia al teatro Le Fontanelle), che andrà...



ALTAVALLE. “Contavalle” è un festival di teatro civile all’esordio, questa sera, alle ore 21 a Grumes, in piazzetta del Dos, in valle di Cembra (in caso di pioggia al teatro Le Fontanelle), che andrà avanti fino al 20 agosto coinvolgendo anche le altre frazioni del Comune di Altavalle: Grauno, Valda e Faver. In tutto, quattro appuntamenti.

Organizzato dall’associazione di promozione sociale.doc che ha tra gli obiettivi “il recupero e la conservazione della memoria locale delle comunità”, il festival è diretto dal filmaker e giornalista Tommaso Pasquini (in passato fu anche collaboratore delle pagine culturali di questo giornale).

In linea con gli obiettivi, oggi la gente di Faver, Grauno, Grumes e Valda darà corpo a “Ci sarà una volta-Ognidove”, uno spettacolo che ha come filo conduttore quattro storie di emigrazione e ritorno, quasi fosse un pendolo, narrazioni autobiografiche che si intrecciano. Fino ad un luogo, (mitico?), “Ognidove”, appunto, dove i cittadini di Altavalle accolgono gli eredi dei primi migranti tornati in paese sulle orme dei propri avi. Tema più che mai d’attualità che scava nel passato per ragionare sul presente.

A Ferragosto (sempre alle 21 ma a Grauno), la Compagnia Scenica Frammenti diretta da Loris Seghizzi, una tradizione familiare datata fin dal secondo dopoguerra con spettacoli in tante piazze d’Italia, metterà in scena “”R&G – La lacrimosa storia di Romeo e Giulietta”, un musical sulle tracce di Shakespeare.

Poi, il 18 agosto, a Valda, “Sogni d’oro. La favola vera di Adriano Olivetti” con Roberto Scarpa e Luca Morelli che ripercorre le vicende dell’imprenditore piemontese, illuminato e innovativo, un pezzo della storia d’Italia, tra le migliori, e assai poco imitato, purtroppo. In precedenza, alle 18, al Green grill di Grumes, appuntamento (con aperitivo) con il libro di Anne Morelli “La partecipazione degli emigrati italiani nella Resistenza belga”. Sarà presente la storica Olga Massari che recentemente ha tradotto e aggiornato il saggio. Un’occasione, anche, per riflettere sull’emigrazione trentina, compresa quella cembrana.

“Contavalle” si concluderà il 20 agosto a Faver. In programma “Emigrantes express” di e con Mario Perrotta, tratto dall’omonima trasmissione di Radio 2 Rai. Storie di emigrazione dal sud al nord Italia ma anche fino in Germania. Un recital tra parole e musica. Calendario completo del festival al sito www.puntodoctrentino.it. (pa.pi.)













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