Cristo Re, gli scout hanno la nuova sede tutta di legno 

Ieri l’inaugurazione: lo spazio ristrutturato dopo anni di abbandono. Aveva ospitato il Gs del rione, poi gli alpini



TRENTO. Il gruppo Scout Trento 4 ha inaugurato ieri pomeriggio la sua nuova sede che si trova nelle baracche di legno (completamente ristrutturate) che hanno ospitato prima il Gs Cristo Re ed in tempi più recenti la sezione degli alpini del quartiere. Due fabbricati in legno ed un attiguo terreno che era stato un campo di bocce, costituiscono la sede operativa del gruppo scout più vecchio di Trento.

Fu fondato infatti nel 1946 a Santa Maria e poi di accorpamento in accorpamento si è arrivati all’attuale realtà che comprende anche Piedicastello. Su questo terreno c’è stata una diatriba datata. Era stato tolto alla società sportiva rionale in quanto pareva cosa fatta la cessione al Comune per l’ampliamento dell’asilo. Accantonato una prima volta il progetto, l’area fu data agli alpini e poi tolta perché era in corso una trattativa per uno scambio sempre col Comune, con uno spazio che permettesse l’ampliamento della canonica. Secondo stop e dopo anni d’abbandono, finalmente la cessione in comodato d’uso gratuito al gruppo scout che a sua volta ha lasciato libero lo spazio che occupava in canonica. Felici gli scout di tutte le età che ieri pomeriggio si sono dati appuntamento a fianco delle strutture per un momento di festa aperto dall’alzabandiera. I ricordi? Tanti, come quello delle Aquile Randage così si erano chiamati gli scout durante il periodo della clandestinità sotto il Fascismo.

A guerra finita, Trento 4 fu uno dei primi gruppi italiani a ridarsi una struttura ufficiale ed a riprendere l’attività. «Certamente un traguardo, ma altrettanto certamente anche un punto di partenza – è stato detto durante l’inaugurazione – e la struttura in legno rappresenta lo spirito scout: essenzialità, manualità e spirito di adattamento». Presente all’inaugurazione anche il sindaco Andreatta: «I giovani sono il presente ed il futuro e se uno dei motti degli scout è quello di diventare degli ottimi cittadini, allora ben venga una sede che di certo sarà anche la base di partenza di un aiuto – al bisogno – per tutta la città». Un ringraziamento è andato a tutti gli artigiani ed i volontari che hanno contribuito alla ristrutturazione della struttura. Al termine una ricca merenda autoprodotta. (d.p.)

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