Corte dei Conti, scoppia il caso dei contributi agricoli

L'inaugurazione dell'anno giudiziario: 709 richieste istruttorie nel 2011



TRENTO. L'attività inquirente della procura erariale in Provincia di Trento, facente capo alla Corte dei conti, nel 2011 ha interessato 709 richieste istruttorie, a fronte delle 800 nel 2010, ed ha reso necessarie 7 deleghe di indagini alla Guardia di Finanza. Il numero complessivo delle istruttorie pendenti alla data del 31 dicembre 2011 risulta pari a 981, con un aumento rispetto a quelle pendenti alla fine dell'anno 2010 (924), di cui 186 archiviate a conclusione dell'istruttoria.

Ammontano a 471.00 euro le somme risarcite in corso di istruttoria, di cui 25.680,51 euro si riferiscono a riparazioni spontanee. Diminuiscono rispetto agli anni scorsi, i tempi occorrenti per lo svolgimento del processo di responsabilità amministrativa presso la sezione giurisdizionale trentina: la sentenza di primo grado viene emessa mediamente in circa 14 mesi.

Questi i dati resi noti oggi dal procuratore regionale della Corte dei Conti Paolo Evangelista in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.

"Il 70% delle istruttorie archiviate per asseriti danni erariali sono presentate da consiglieri di minoranza di enti territoriali, ma in questi casi è configurabile tutt'al più una  responsabilità politica degli amministratori in carica che non può e non deve essere oggetto di sindacato del giudice contabile - ha affermato Evangelista. Il procuratore ha anche ribadito più volte nel corso della relazione la fruttuosa collaborazione tra le istituzioni trentine e la Corte dei conti "testimonianza della virtuosismo del territorio e del valore dell'autonomia".

Tra i casi prossimi al giudizio in provincia di Trento citati dal procuratore regionale Paolo Evangelista, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti, ci sono un atto di citazione per il conferimento di un incarico di consulenza, per un importo 42.743,75 euro finalizzato a migliorare la comunicazione dell'Azienda sanitaria nei rapporti con l'utenza. La procura - ha dichiarato Evangelista - non ha tuttavia ravvisato un'utilità infungibile in presenza di un già efficiente servizio rapporti con il pubblico, costituito da 8 unità di personale dipendente.

Nell'ambito della Provincia autonoma di Trento in relazione alla percezione del premio di primo insediamento produttivo destinato ai giovani agricoltori ha riscontrato diversi casi di indebita corresponsione del predetto incentivo. Infine, sempre sul piano delle istituzioni, una complessa indagine ha riguardato il non corretto utilizzo di fondi regionali per fini umanitari, in particolare per la realizzazione di un poliambulatorio pediatrico in Georgia, per un importo di euro 250.998.













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