TRENTO. La Corte dei Conti ha ratificato con il giudizio di regolarità i rendiconti della Regione e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, certificando la corretta gestione finanziaria degli enti. Alcuni rilievi sono stati espressi sul piano della trasparenza degli atti in entrambe le Province. Rilievi anche sulla mancata comunicazione nel dettaglio delle collaborazioni esterne.

Per Bolzano il magistrato contabile ha rilevato un aumento della spesa per il personale, «in controtendenza rispetto all’obiettivo generale di riduzione», si legge nella relazione presentata in una cerimonia solenne. Perplessità per la normativa altoatesina sugli appalti che consente la parcellizzazione degli affidamenti, con un richiamo al rispetto della normativa europea.

Per quanto riguarda la Regione, la Corte rileva che va ridefinita la pianta organica, risalente al ’93 e giudicata non più adeguata al calo delle competenze attribuite all’ente.