criminalità

Coppia di registi derubati sul treno

Si tratta di Razi e Sohelia Mohebi, che vivono a Villazzano: il ladro ha colpito e poi è sceso al volo dal convoglio



TRENTO. Dovevano arrivare a Malpensa e lì prendere l’aereo che li avrebbe portati in Iran per iniziare a girare il film sabato sulla loro sceneggiatura che aveva vinto il premio Mutti all’ultimo festival del cinema di Venezia. Un viaggio tanto sognato che si è bloccato all’improvviso a causa di un furto.

Sfortunati protagonisti del fatto Razi e Sohelia Mohebi marito e moglie, registi (lui afghano, lei iraniana) che da tempo vivono a Villazzano. In un borsone l’attrezzatura per le riprese e i documenti personali, che, per due rifugiati politici, sono tanti: carte d'identità, passaporti e il certificato di matrimonio che volevano fa autenticare in Iran visto che, quando erano state celebrate le nozze, non erano ammessi i matrimoni tra iraniani e afghani.

Ma sul treno, a Desenzano, al momento di mostrare i biglietti al controllore un uomo ha rubato il borsone della famiglia Mohebi ed è saltato giù dal treno. Una brutta avventura, un sacco di problemi burocratici, ma anche una grande gara di solidarietà per aiutare la coppia. Con Maria Rosa Mura, responsabile delle attività culturali de «Il gioco degli specchi», che tramite Facebook ha aperto una raccolta fondi per aiutare Razi e Soheila a ricomprare videocamere, microfoni, computer.













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