Con i Verdi torna Viganò e sbarcano i «Pirati»

Il partito in campo con il simbolo degli ecologisti e civici, Coppola capolista Pompermaier: «Puntiamo ad un assessore verde nella giunta di Ugo Rossi»


di Giulia Merlo


TRENTO. Sarà Lucia Coppola la capolista dei Verdi alle prossime elezioni provinciali di ottobre. Un nome annunciato il suo, in quanto già candidata presidente alle primarie del centrosinistra autonomista, ma che sicuramente rappresenta, ma in un periodo in cui si parla molto di quote rosa, motivo per distinguersi rispetto alle altre liste della coalizione.

«Ho accettato con riconoscimento questo attestato di stima da parte del mio partito – ha commentato Lucia Coppola – e credo che saremo in grado come Verdi di portare avanti le nostre proposte all’interno della coalizione, grazie anche ad una estrema civiltà nei toni usata dai contendenti durante le primarie».

Il simbolo della lista, presentato ieri all’Hotel America, rimane l’ormai classico sole che ride giallo su sfondo verde, ma con l’aggiunta della scritta “Ecologisti e civici – Verdi europei”. «Questo simbolo leggermente diverso – ha spiegato Aldo Pompermaier – ci connota ancora meglio di fronte agli elettori».

La lista dei Verdi, inserita nella coalizione a sostegno del candidato presidente Ugo Rossi, può annoverare anche il rientro in politica di un ex consigliere provinciale, Giorgio Viganò, eletto nel 2003 con la Margherita e poi nel 2008 candidato non eletto nelle fila del PD, che ha scelto di tornare in campo proprio con il partito del sole che ride. Viganò, che dopo il 2008 è tornato a dedicarsi all’insegnamento e al servizio al Punto di Incontro di via Travai, ha spiegato di aver ritrovato nuovo slancio grazie proprio a questi anni ai margini della politica. «Posso dire con certezza che mi ha fatto bene non essere stato rieletto nel 2008 perché mi sono risintonizzato con la realtà, grazie al contatto con i giovani nella scuola e con gli ultimi ed i bisognosi al Punto di Incontro. Ora ho di nuovo voglia di mettermi a disposizione, e lo faccio con una forza politica di cui condivido ogni battaglia e nella quale mi sento libero di esprimermi».

Un elemento di novità è anche la presenza in lista della ventenne Arianna Lucchi, scelta come candidata dal Partito Pirata. Questo partito, poco conosciuto a livello italiano, è rappresentato a livello europeo proprio nel gruppo dei Verdi ed ora si appresta a fare il proprio ingresso sulla scena politica nostrana, portando avanti il tema della libertà di espressione attraverso l’uso di internet.

Nella lista figureranno anche i nomi del maratoneta Gilberto Conati, di Marco Ianes coordinatore degli ecologisti civici, di Ruggero Pozzer consigliere della Comunità di valle della Vallagarina e di Michele Trainotti. «Credo veramente – ha aggiunto Pompermaier – che con il lavoro di autorigenerazione che i Verdi hanno messo in campo e sulla scia del successo dei Verdi Europei, potremo aspirare nell’inserimento di un assessore verde nella futura giunta guidata da Ugo Rossi». Un assessore che manca dai tempi di Iva Berasi.

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