Comuni di confine, stanziati 58 milioni di euro

Accesso ai finanziamenti anche per 48 realtà vicine al Trentino



TRENTO. Ai 99 Comuni di confine rappresentati dall'AssComiConf (Associazione Comuni di confine) verranno assegnati quasi 58 milioni di euro. Riguarda i Comuni confinanti con le Regioni a Statuto speciale e a renderlo noto attraverso un comunicato è la stessa associazione, che riferisce di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 13 ottobre 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 23 gennaio 2012.

"Finalmente lo Stato italiano non solo riconosce - ha commentato l'AssComiConf - ma stanzia i fondi per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a Statuto speciale".

"La battaglia - ha sottolineato il fondatore e presidente dell'associazione, Marco Scalvini - è durata sette lunghi anni". E ora i fondi dovrebbero essere suddivisi in tre macroaree e interessare 22 Comuni confinanti con la Valle d'Aosta, 48 confinanti col Trentino Alto Adige e 29 col Friuli Venezia Giulia. Ciò col bando atteso per i prossimi giorni, secondo quanto riferisce  l'associazione, che dovrebbe stabilire criteri e regole per l'assegnazione dei fondi. Sono destinati a sostenere vari ambiti, da quello socio sanitario alla scuola, dai trasporti ai rifiuti, dal turismo alla tutela dell'ambiente.

All'AssComiConf, nata nel 2005, oltre ai 99 Comuni in questione, si sono aggiunti negli anni i 77 che confinano con Austria e Svizzera poi tutti quelli cosiddetti "di seconda fascia", cioè che confinano coi Comuni di confine, per un totale di 454. "Quelli che ogni anno - evidenzia l'associazione - subiscono un costante e lento spopolamento di giovani coppie e aziende al di là del vicino confine".













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