l’esperimento

Clima, a Trento parte la prima sperimentazione di assemblea cittadina

Saranno coinvolte 50 persone tra maggio e giugno, sull’esempio di Firenze, Milano e Bologna. Il risultato sarà un report con proposte per il Comune sul Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima



TRENTO. Cinquanta cittadini del Comune di Trento saranno coinvolti nella simulazione di un'assemblea cittadina sul clima. Lo strumento di partecipazione democratica, già sperimentato a Firenze, Milano e Bologna, si riunirà quattro volte tra maggio e giugno.

Fra ottobre e novembre, invece, al Muse verrà organizzato un evento di restituzione della simulazione. Il prodotto finale dei lavori - si legge in una nota - sarà un report, dal valore consultivo, contenente proposte e raccomandazioni per l'amministrazione comunale riguardo alla realizzazione del Piano di azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc), con un'attenzione particolare alle azioni legate al percorso di decarbonizzazione della città.

La prima assemblea cittadina sul clima si è svolta nella città di Bologna tra maggio e novembre 2023, con incontri e cento persone coinvolte. Il Consiglio comunale ha quasi totalmente approvato tutte le azioni maturate all'interno dell'assemblea. "Il clima sta cambiando in tutto il pianeta e anche nella nostra città, con impatti sulla salute, mobilità, economia, alimentazione, uso dell'energia e molti altri aspetti della nostra vita quotidiana. Per questi motivi, il Comune di Trento ha deciso di sostenere e partecipare alla proposta di sperimentare un'assemblea dei cittadini sul clima con l'obiettivo di rendere Trento più sostenibile, giusta e inclusiva. Per noi e per le nostre generazioni future", ha detto l'assessora all'ambiente Giulia Casonato. 













Scuola & Ricerca

In primo piano