POLEMICA A CIVEZZANO

Civezzano, petizione dei residenti"No al Babbo Natale gonfiabile"

La petizione per eliminare il mega Babbo Natale gonfiato nel parcheggio del centro commerciale Europa perché, imponente com’è, deturperebbe il paesaggio della zona, fa sorridere Andrea Hoffer, il responsabile del Centro Mobili Cavalli. Hoffer è responsabile dell’ azienda proprietaria dell’area e dell’immobile. Il sindaco Stefano Dellai si barrica dietro l’impossibilità da parte del Comune ad intervenire: non c’è presupposto di un abuso urbanistico.


Fernando Valcanover


La petizione per eliminare il mega Babbo Natale gonfiato nel parcheggio del centro commerciale Europa perché, imponente com’è, deturperebbe il paesaggio della zona, fa sorridere Andrea Hoffer, il responsabile del Centro Mobili Cavalli.
Hoffer è responsabile dell’ azienda proprietaria dell’area e dell’immobile. Il sindaco Stefano Dellai si barrica dietro l’impossibilità da parte del Comune ad intervenire: non c’è presupposto di un abuso urbanistico.
«Ho letto la richiesta presentata al sindaco di Civezzano da parte di un gruppo di residenti del Comune - spiega Hoffer - e sinceramente mi sono stupito che il Babbo Natale gonfiato sia diventato improvvisamente, dopo una decina di anni di presenza, uno scempio ambiantale. La richiesta fatta al sindaco mi pare un po’ esagerata: quel Babbo Natale è è un richiamo gradito a tanti bambini, e per il centro diventa un veicolo di promozione dei negozi presenti, al pari delle luminarie e degli addobbi. Mi farò comunque in dovere di far conoscere la questione al titolare della ditta, Silvano Cavalli».
Pareri condivisi anche da un altro operatore commerciale.
L’ingegner Stefano Dellai, primo cittadino di Civezzano, conferma di aver ricevuto la lettera corredata da una trentina di firme di censiti, molti anche conosciuti. E chiarisce la situazione. «Al di là del bello e del brutto - dice - e delle valutazioni di ordine paesaggistico e ambientale fatte, il Comune può intervenire solo in presenza di un abuso di tipo edilizio. Intervento che non è possibile in quanto la struttura del Babbo Natale, per imponente e mastodontica che sia, non è fissata stabilmente al suolo, ma solo ancorata per un periodo tempo limitato. Un arredo che va compreso nel novero degli addobbi e abbellimenti, al pari delle luminarie, degli alberi di Natale e di qualche altro oggetto di richiamo di natura commerciale. Quindi non ci sono i presupposti per un’ordinanza di ripristino».
Pur non considerandola un’opera d’arte, il sindaco giudica il Babbo Natale del centro commerciale un’attrazione che per un periodo limitato fa anche sorridere, ma che diverte soprattutto i bambini».













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