“Città delle botteghe” sempre più ampia

Due nuovi associati: ora sono 35. All’Urban center consegnate ai commercianti le targhe. Inaugurata la mostra fotografica


di Nicola Filippi


ROVERETO. La “città delle botteghe” amplia i propri confini. E accoglie due nuovi associati: tendaggi di Tania, in via Rialto 12 (per le botteghe di tradizione) e la farmacia del dottor Santoni, in piazza f.Filzi 21 (per le “storiche”). L’occasione di festeggiare i due negozianti si è presentata ieri mattina, nella sala a piano terra dell’Urban center, in corso Rosmini, durante la cerimonia di consegna delle nuove targhe che indicheranno le botteghe storiche, tipiche e di tradizione. Ora in città sono ben 35, «orgoglio del nostro centro storico», ha commentato l’assessore al commercio Giuseppe Bertolini. Sempre nella sala conferenze, fino al 22 maggio, sarà possibile ammirare la mostra fotografica, dedicata alle botteghe storiche, allestita con le splendide (davvero) immagini di Francesco Pernigo. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Merita farci un salto. Come ha detto un invitato, «sono foto che parlano da sole».

«La consegna delle targhe non è un semplice formalismo fine a se stesso - ha spiegato nel suo intervento l’assessore Bertolini - ma deve essere recepito come segnale importante di attaccamento al territorio, non al semplice business personale». La crisi economica sta colpendo il settore del commercio. Chi investe e tramanda la tradizione di famiglia lancia un input forte per il domani. Ma soprattutto genera vitalità e vivibilità nel centro storico, una cartolina da spendere anche con i turisti. «Porta gioia e fiducia per futuro, un riferimento per i futuri negozianti - ha spiegato l’assessore Claudio Soini della Comunità di valle - il centro storico di Rovereto si distingue per la sua vivacità. Sarà da stimolo per altri comuni della Vallagarina».

Il ruolo delle botteghe storiche nella valorizzazione del commercio nei centri storici sarà anche argomento di convegno (7 maggio, alle 20.30), sempre all’Urban center. In quell’occasione, ha spiegato la dirigente del servizio commercio Susanna Bonisolli («anima del progetto», ha puntualizzato Bertolini), si parlerà dell’esperienza di via D’Azeglio a Bologna e delle nuove tecnologie per sviluppare il commercio. Interverrà Pierluigi Sforza, presidente del consorzio operatori di via D’Azeglio. «Dal confronto con la realtà di Bologna, può essere utile per far nascere qualche nuova idea nazionale per valorizzare le botteghe storiche», ha concluso il sindaco Miorandi.

Il progetto, portato avanti dal Comune potrebbe ampliarsi anche nel resto della Vallagarina, grazie al ruolo della Comunità di valle.

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