Cinema digitale, pioggia di soldi per rifare le sale

La Provincia ha stanziato 600 mila euro di contributi per le strutture comunali e 300 mila per i gestori: addio alla pellicola, arriva il nuovo sistema di proiezione



TRENTO. Il fascino della pellicola proiettata su grande schermo ha costiuito la magia del cinema fin dall’epoca di Georges Meliés e dei fratelli Lumiere. Ora però la tecnologia, indifferente è cambiata e già da quest’anno le case distributrici dismetteranno le pellicole per sostituirle con il supporto digitale. Così le sale cinematografiche saranno costrette ad adeguarsi e per aiutarle ad affrontare la spesa interviene la Provincia, che ha stanziato un impegno di spesa di 594 mila euro ripartiti sulle sale di 15 comuni e due Comunità: Borgo Valsugana, Ossana, Ala, Tione di Trento, Mezzolombardo, Folgaria, Pinzolo, Canazei, Ledro, Peio, Taio, Cles, Grigno, Malè, Baselga di Pinè e le Comunità di Alto Garda e Ledro e di Valle dei Laghi potranno fruire del contributo per la digitalizzazione delle rispettive sale cinematografiche comunali. La Giunta ha anche approvato il bando pubblico per l'anno 2013 per la concessione a privati - proprietari o gestori di una monosala o multisala cinematografica - di un contributo per l'acquisto di attrezzature e tecnologie per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. In questo caso l'impegno di spesa previsto è di 320 mila euro, per una spesa massima ammessa di 50 mila euro. La Provincia, a sostegno del proprio intervento, spiega come l’avvento della tecnologia digitale di proiezione abbia sostanzialmente mutato le potenzialità dell’esercizio cinematografico ed abbia anche raggiunto un consolidato standard internazionalmente riconosciuto in quanto consente la presentazione di film di repertorio non più disponibili sul normale circuito distributivo. Non solo: la proiezione di extra non cinematografici (concerti, opera lirica, documentari, fiction di produzione a basso costo) rappresentano una quota sempre più significativa di consumo culturale così come la videoproiezione di eventi sportivi in diretta o in differita, la videoproiezione di eventi legati alla vita della comunità trentina e la presentazione di film in 3D. La digitalizzazione del sistema di proiezione è dunque diventata una necessità in quanto dà la possibilità di proiettare oltre a film con una qualità migliore dell’immagine, anche extra non cinematografici e quindi consente di diversificare ed arricchire l’offerta culturale cosa, questa, particolarmente importante per le zone periferiche del Trentino.













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