lo sfidante di andreatta

Cia: «Centrodestra unito Possiamo vincere»

TRENTO. «Siamo a una svolta epocale per la città». Claudio Cia ci crede: «Questo è un centrodestra che punta a vincere le prossime elezioni comunali». Sa di essere nella posizione di chi rincorre, il...



TRENTO. «Siamo a una svolta epocale per la città». Claudio Cia ci crede: «Questo è un centrodestra che punta a vincere le prossime elezioni comunali». Sa di essere nella posizione di chi rincorre, il candidato sindaco del centrodestra, attuale consigliere provinciale della Civica Trentina. Davanti ha il sindaco uscente, da 16 anni in Comune, e una corazzata come il centrosinistra autonomista che in città ha fin qui ottenuto percentuali che non hanno nemmeno fatto intravvedere agli sfidanti la possibilità di ballottaggio. Ma questa volta il centrodestra si presenta unito e Cia è convinto che questo farà la differenza: «Per la prima volta la coalizione ha trovato la via dell’unità e della coesione, per un progetto di cambiamento che ha lo scopo di rilanciare Trento. La nostra sarà una campagna rivolta alla maggioranza dei cittadini silenziosi, rivolta a tutti coloro che non votano perché stanchi di una politica dalle facili promesse».

«Siamo a una svolta epocale per la città - incalza Cia – non voglio fare alcuna campagna contro qualcuno, ma indubbiamente ci troviamo di fronte al fallimento di un sistema politico fondato su facili promesse e non di rado anche di ricatti. La nostra campagna elettorale punterà sulla volontà di non barattare le nostre idee, la nostra cultura, la nostra sicurezza e la nostra concezione di famiglia. Valori che del resto stanno a cuore alla cittadinanza silenziosa». Il candidato sindaco si dichiara molto soddisfatto della squadra che correrà al suo fianco: «Civica Trentina, Progetto Trentino, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord hanno scelto persone che provengono dalla società civile, dalla politica e dal mondo giovanile. La nostra coalizione si vuole presentare come una seria alternativa al sistema di centrosinistra che è attualmente al governo. Persone che hanno scelto di stare con noi perché credono in qualcosa e non per ottenere qualcosa in cambio di una loro candidatura. È triste segnalare come più cittadini sono stati costretti a rinunciare a candidarsi per le pressioni subite».

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