ROVERETO. Ci si affida ai social network non solo per cercare nuove amicizie o per raccontare i fatti propri, ma anche per segnalare i furti e (possibilmente) individuare i ladri. E’ quanto ha fatto Moreno Salvetti, autista di Trentino Trasporti, residente a Sabbionara d’Avio che sul suo profilo facebook ha postato un video con un messaggio finale: «Chi lo riconosce?». Soltanto un frammento di video del sistema di videosorveglianza della sua abitazione mostra il ladro a volto scoperto. Poi riappare quello che sembrerebbe un giovane (sempre lui o un suo complice?) con il passamontagna e il cappuccio di un giubbotto o di una velpa in testa. Immagini che hanno fatto il giro della rete nella speranza che qualcuno sappia riconoscere, o quanto meno dare indicazioni, il ladro.

«Il video dura otto minuti, dalle 3,46 alle 3,54 della notte tra lunedì e martedì scorso quando i ladri sono entrati nel garage di casa. Una scena ripresa da una delle telecamere che ho attorno a casa e in garage dalla quale si vede sbirciare una persona a volto scoperto che evidentemente si accorge di essere ripreso e torna subito indietro. Poi si riaffaccia sulla porta - racconta Salvetti - ed entra. Compie un giro e se ne va senza rubare niente. So che sarà difficile individuarne il volto, ma forse qualcuno trova un elemento che potrebbe portare a scoprire il ladro».

Il tentato furto a casa Salvetti in via S. Vigilio, nella zona del cimitero di Sabbionara, è stato soltanto una tappa del raid compiuto la notte stessa sia ad Avio che nella paese ai piedi del castello. Infatti proprio nella zona di Foss sono state tre o quattro le abitazioni visitate dai ladri. I quali poi sono stati messi in fuga da un allarme scattato mentre tentavano di entrare in casa. Ma non si sono persi d’animo. Una fuga tra le campagne per arrivare all’abitazione di Damiano Campostrini dalla quale hanno prelevato due rampichini abbandonati poco dopo tra i filari delle viti.

Ma non passa giorno che oltre ai furti vengano segnalate truffe o raggiri ai danni di persone anziane. Ed è quanto capitato da una donna di 94 residente a Villa Lagarina. E qualche sospetto su chi ha messo a segno il colpo, visti i tempi e la dinamica, non sembra mancare. Erano passate quattro-cinque ore da quando la signora aveva prelevato la pensione alla posta, quando una donna chiede al citofono di parlare con urgenza con l’anziana. La quale apre e va in cucina mentre nel frattempo una complice entra in casa e va direttamente in camera (si accorgerà che erano in due mentre uscivano dal cancello di casa). Lì da un cassetto nel quale la vittima ripone sempre i soldi preleva il contante e se ne va. E la ladra è andata a colpo sicuro, senza rovistare altrove, tra l’altro in una stanza di un appartamento di 150 metri quadrati. Evidentemente sapeva esattamente dove erano i soldi. (g.r.)

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