Censimento: ci conteremo anche online

Questionari alle famiglie via posta: andranno compilati dal 9 ottobre al 20 novembre


Paolo Morando


TRENTO. Il conto alla rovescia, sul sito dell'Istat, indica anche i secondi: neanche fosse il lancio dello Shuttle. Quello che conta sono comunque due semplici date: 9 ottobre e 20 novembre. Sono i giorni d'inizio e fine delle operazioni del 15º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011, che coinvolgerà oltre 25 milioni di famiglie e quasi 61 milioni di cittadini - italiani e stranieri - residenti in 8.092 comuni. E forse a qualcuno il questionario è già arrivato: la spedizione per posta è partita il 12 settembre.

In realtà la vera "deadline" è fissata al 29 febbraio 2012: scaduto il termine del 20 novembre, infatti, i Comuni metteranno in campo i "rilevatori", incaricati di recuperare i questionari non ancora restituiti e rilevare le famiglie non presenti nelle liste anagrafiche. Ecco nel dettaglio tutto quello che serve sapere.

Il questionario. È il fulcro del 15º Censimento e ogni famiglia lo riceverà direttamente nella cassetta della posta, perché l'Istat ha acquisito da tutti i Comuni italiani le liste anagrafiche, aggiornate al 31 dicembre 2010, che comprendono tutte le famiglie residenti nel territorio di ciascun comune a quella data. La spedizione è iniziata lunedì 12 settembre e durerà fino al 22 ottobre. Le versioni del questionario sono due: nei comuni di minori dimensioni verrà distribuita la versione completa, composta da 84 quesiti, mentre in tutti gli altri comuni solo ad un campione selezionato di famiglie verrà inviata la forma completa del questionario, mentre le altre riceveranno la forma ridotta con 35 quesiti. Oltre al questionario, arriverà a casa la guida per la sua compilazione e tutte le informazioni su come restituirlo.

Le novità. Oltre all'invio per posta del questionario, che fino al 2001 veniva consegnato dai rilevatori comunali casa per casa, la novità principale riguarda la compilazione online collegandosi al sito censimentopopolazione.istat.it inserendo la propria password di accesso (stampata sul questionario). La restituzione via web servirà a snellire e semplificare le operazioni di compilazione e ridurre i tempi di rilascio dei risultati. Sarà comunque possibile, come sempre, compilare il questionario e restituirlo presso qualsiasi ufficio postale o nei centri di raccolta istituiti nel proprio comune di residenza anagrafica.

Le domande. Rispetto al Censimento 2001, sono state inserite alcune nuove domande che riservano particolare attenzione all'ambiente: quesiti sul tipo di combustibile o di energia usati per il sistema di riscaldamento delle abitazioni o sull'eventuale presenza di impianti a energia rinnovabile o di aria condizionata. La parte più rilevante resta comunque quella relativa a famiglia, alloggio, livello di istruzione e condizione professionale. Un'attenzione particolare è stata posta anche alla tecnologia, con una domanda sulla disponibilità di telefoni cellulari e connessione a Internet. Sono inoltre presenti quesiti (ma solo nel questionario in forma completa) sulle difficoltà incontrate per problemi di salute (vista, udito, deambulazione) nello svolgere alcune attività della vita quotidiana.

La tutela dei dati. Tutte le informazioni raccolte dal censimento sono garantite dalla legge sotto il profilo della tutela e della riservatezza, in osservazione delle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (legge n. 196 del 2003). Va peraltro ricordato che rispondere ai quesiti formulati nel questionario è un obbligo sancito dall'art. 7 del decreto legislativo 322/1989. Restano esclusi solo i quesiti citati sopra relativi a problemi di salute.













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