Cavalese, via le slot anche al tennis e in piscina

Dopo la linea dura adottata al teatro (con incassi in calo di 20 mila euro) il Comune vieta il gioco anche negli altri suoi esercizi: «Diamo il buon esempio»



CAVALESE. Da fine maggio nel bar del Cinema teatro comunale di Cavalese non si gioca più con le macchinette mangiasoldi. Il Comune le ha tolte di mezzo, ottemperando così ad una specifica mozione presentata dai consiglieri di maggioranza della Liste Tre abeti e votata all’unanimità in consiglio comunale. Più che soddisfatto il primo firmatario della mozione ed ideatore dell’iniziativa,Mario Vanzo Schaft, del seguito che ha avuto la sua proposta nel capoluogo della valle: «Il gioco d’azzardo nelle strutture pubbliche del nostro Comune – spiega il consigliere Mario Vanzo - non poteva trovare terreno favorevole. Non sarebbe stato corretto né dal punto di vista morale, ma nemmeno sotto il profilo educativo. Un ente pubblico deve in primo luogo dare l’esempio agli altri».

Ma come è stato accolto questo divieto da parte del gestore del bar del teatro? «Alla scadenza del contratto- ha assicurato Mario Vanzo dipendente dell’Azienda municipalizzata del Cinema teatro – abbiamo chiarito subito che il bar sarebbe stato concesso in affitto con il vincolo di non inserire le slot machine all’interno della struttura. Prima c’era una società fra i due fratelli Girardi, poi la società è stata sciolta e uno dei soci, Paolo Girardi ha deciso di accettare ugualmente le nostre condizioni, pur sapendo che nel corso dell’anno avrebbe dovuto registrare una calo negli incassi nell’ordine di 20 mila euro».

Per incentivare gli incassi e attirare i giovani il titolare ha istituito all’interno del locale anche un Internet Point. L’affluenza nel corso dell’estate soprattutto da parte degli ospiti è stata comunque buona, grazie anche alla presenza dei vicini campi di bocce. Il comune inoltre si è impegnato – ha assicurato Mario Vanzo – a dare una mano al gestore per ridurre le perdite con l’organizzazione di rinfreschi.

Ma non è solo il bar del teatro che ha detto no alle macchinette mangiasoldi: «Il Comune – ha rimarcato ancora Mario Vanzo – con i nuovi contratti di gestione ha messo la clausola del divieto delle slot machine anche al bar del tennis al Parco, al bar della piscina comunale e al bar dello Stadio del ghiaccio. Ma quello che ci fa più piacere - ha assicurato Vanzo - è che la nostra proposta è stata divulgata e attuata anche in altri comuni della valle di Fiemme e in altre valli del Trentino E’ uno stimolo dunque per continuale a lavorare in difesa soprattutto delle nuove generazioni».

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