Castel Valer punta a 13 mila visite

Da domani l’apertura: operazione da 130 mila euro grazie all’accordo tra l’Apt e il conte Spaur


di Paolo Piffer


VAL DI NON. Un’operazione da circa 130 mila l’euro. Soldi che l’Apt Val di Non conta di recuperare, pareggiando il conto, se Castel Valer sarà visitato da almeno 13mila visitatori da qui ai primi di gennaio del prossimo anno facendo pagare un biglietto d’ingresso di 10 euro a testa (8 il ridotto). È stata presentata ieri a Trento, nella sede di Trentino Marketing, la prossima apertura al pubblico – da domani, venerdì, al 7 gennaio 2018 - del maniero, privato, sopra Tassullo, nel territorio comunale di Ville d’Anaunia, che il proprietario, il conte Ulrico Spaur, mette a disposizione sulla scorta di un accordo con l’azienda di promozione turistica locale presieduta da Andrea Paternoster e diretta da Giulia Della Palma. «Il primo di questo tipo», è stato sottolineato nel corso del “lancio” dell’iniziativa.

Fino a qualche mese fa Castel Valer era in vendita, come altri in Trentino. Il valore era stimato tra i 30 e i 35 milioni di euro. Ma visti i tempi di magra la Provincia ha declinato l’offerta, che si sappia di privati all’orizzonte manco l’ombra, e si è arrivati ad un accordo pubblico-privato che i promotori hanno definito “pilota” per altri successivi che potrebbero riguardare strutture di questo tipo. La Soprintendenza provinciale per i beni culturali guidata da Franco Marzatico ha eseguito l’inventario dei beni contenuti nell’edificio che conta 88 locali tra i quali saranno aperti alle visite i cortili interni, le cantine, i giardini, la cappella di S. Valerio affrescata da Giovanni e Battista Baschenis, le stanze Madruzziane, gli studi, la cucina gotica, il loggiato e il salone degli stemmi. Secondo quanto riferito dal conte Spaur, la cui famiglia è proprietaria del castello (che in origine era dei conti di Appiano), da 700 anni «l’importanza di questo maniero è rappresentata soprattutto dalla sua storia che ha attraversato i secoli, fin da quando venne edificato, su delle preesistenze romane e poi, mano a mano, ampliato». Le prime notizie della sua esistenza risalgono al 1211. Negli ultimi 25 anni è stato oggetto di restauri ora terminati. Maurizio Rossini, direttore di Trentino Marketing, ha detto che «si sta investendo molto sul turismo culturale» mentre Francesco Facinelli e Romina Menapace, sindaco e vice di Ville d’Anaunia, hanno sottolineato che «si realizza un sogno». «Finalmente, ce l’abbiamo fatta», ha aggiunto Silvano Dominici, presidente della Comunità della Val di Non.

Sarà possibile visitare Castel Valer solamente guidati, fino al 7 gennaio, il venerdì, il sabato e la domenica (orari: h10, 11, 12, 14, 15 o 15.30, 16 o 17). A luglio e agosto apertura ogni giorno della settimana. La visita dura circa 1 ora e 15 minuti. I biglietti si acquistano in piazza Pilati a Tassullo dove si dovrà lasciare l’auto per poi incamminarsi a piedi fino al castello lungo una passeggiata della durata di non più di un quarto d’ora. I gruppi possono prenotare telefonando all’Apt (0463.831033). Info nel sito www.visitcastelvaler.it. Scrive Aldo Gorfer nella sua ancora insuperabile guida ai castelli trentini: «Castel Valer ha una caratteristica e un fascino particolari. Solitario ed imponente, biancheggia in cima a una collina verde del dolce altopiano delle Quattro Ville, tra foreste di meli e antichi villaggi, al cospetto dell’intero anfiteatro anaune».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano