Casa Clima, l’ex Michelin diventa «certificata»

Ieri la consegna ai primi 180 alloggi. Il direttore Santa: «A breve avvieremo una collaborazione ufficiale con la Provincia sull’efficienza energetica»


di Sofia Verza


TRENTO. Impossibile non notare il nuovo quartiere sorto nel centro della città di Trento, proprio lungo l’Adige. La curiosità dei cittadini nei confronti del cantiere che dalla prima gettata a fine febbraio 2009 ha dato vita al nuovo quartiere modello “Le Albere” è tanta: fino a che punto si spinge l’innovazione nel settore abitativo? Una curiosità giustificata: entrare all’interno del complesso “Le Albere” catapulta nel futuro. Gli operai sono ancora al lavoro sui sofisticati giardini che circondano questi edifici di vetro e pannelli solari; l’interno è ancora più futuristico: i materiali scelti e la vista che è possibile godere dall’ interno degli appartamenti pongono in immediata sintonia con l’ambiente circostante. Nulla di più indicato per una città circondata da montagne, con il secondo fiume d’Italia che scorre ai piedi del quartiere.

Ma non è solo grazie alle qualità estetiche che ieri è stata consegnata la certificazione “CasaClima” ai primi 180 alloggi delle 350 unità previste. L’agenzia “CasaClima” di Bolzano è un ente pubblico che si occupa della certificazione energetica ed ambientale di edifici e prodotti, ponendosi come garanzia per committenti e utenti: «Certifichiamo una buona qualità di vita», dice il direttore dell’agenzia Ulrich Santa. «Inoltre avvieremo una collaborazione ufficiale tra la Provincia di Bolzano e quella di Trento per l’efficienza energetica e l’energia in generale».

Gli alloggi del nuovo quartiere sono stati progettati da Renzo Piano, e rappresentano un modello non solo per il Trentino Alto Adige ma per tutta l'Italia. «Progettare sostenibile è difficile ma appagante» spiega Stefano Russo, del team di Renzo Piano. «I vantaggi di vivere in un edificio sostenibile non sono solo economici ma anche a livello di benessere», conclude.

Gli edifici sprecano infatti circa metà dell’energia globale; per questo è importante risparmiare sui costi di riscaldamento e raffrescamento puntando su tre parametri principali: efficienza dell’involucro, che minimizza la dispersione termica, efficienza complessiva, misurata in termini di fabbisogno di energia ed emissioni di Co2 e sostenibilità ambientale.

L’ingegner Federico Pasquali, direttore dei lavori, elogia il suo gruppo di lavoro e l’impresa committente, la Iure Spa. Insieme hanno realizzato l’incredibile intervento di riqualificazione urbana sull'area dell'ex-insediamento industriale Michelin, trasformandolo in un oasi di progresso: «La nostra buona collaborazione è stata fondamentale: lavorare seguendo il progetto del team di Renzo Piano non è stato facile; la qualità dei materiali e lo studio dei dettagli sono massimi».

Standard elevati sono necessari per degli appartamenti il cui prezzo di vendita oscilla tra i 4000 e i 5000 euro al metro quadro, permettendo però di risparmiare due terzi di energia rispetto ad una casa tradizionale. Il futuro in questo caso sembra più vicino di quanto si pensi.

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