Cartiere Fedrigoni: «Resteremo in Trentino»

Il Gruppo Cartiere Fedrigoni "manterrà il proprio impegno industriale in Trentino, per tutti e tre gli stabilimenti, che stanno offrendo anche in quest'ultimo periodo ottime performance"



TRENTO. Il Gruppo Cartiere Fedrigoni "manterrà il proprio impegno industriale in Trentino, per tutti e tre gli stabilimenti, che stanno offrendo anche in quest'ultimo periodo ottime performance". Lo ha annunciato l'amministratore delegato dell'azienda, Claudio Alfonsi, in un incontro con l'assessore provinciale all'industria, Alessandro Olivi, svoltosi nella sede di Varone di Riva. Il Gruppo è presente con tre stabilimenti: le Cartiere di Arco (con 170 addetti), di Varone (con 160) e Arconvert (che occupa 190 lavoratori). "Quelle del Gruppo (che secondo la rivista Milano Finanza è al sesto posto in Italia nella graduatoria dei creatori di valore) sono aziende sane con proficue relazioni sindacali", ha ribadito Alfonsi. "La recente decisione dell'azienda di trasferire la sede legale a Verona - ha aggiunto Alfonsi - è stata una scelta legata unicamente alle esigenze di visibilità e di reputazione internazionale di un Gruppo che sta per quotarsi in borsa (la famiglia fondatrice è veronese), dunque una ragione organizzativa che non ha alcun significato di protesta o di ritorsione nei confronti del Trentino per la mancata realizzazione (fino ad ora) delle condizioni urbanistiche per lo spostamento dello stabilimento del Varone ad Arco. L'assessore provinciale Alessandro Olivi ha sottolineato "i vari livelli di impegno politico, operativo e finanziario del governo provinciale, che testimoniano la convinzione della scelta di un modello di sviluppo multisettoriale e multidimensionale, il quale non può prescindere dal prodotto e dalla spinta innovativa della buona industria".













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