Carabinieri, c’è l’accordo sulla caserma

Tione, il Comune ha accettato l’offerta per un affitto di 17 mila euro l’anno, ma sperava di riceverne 65 mila


di Ettore Zini


TIONE. Per la nuova caserma dei carabinieri di Tione c’è finalmente il sì del Ministero degli Interni. L’attendeva l’amministrazione comunale, da più di due anni pronta al passaggio di consegne. E l’attendevano i militi della locale stazione, dal 2005 i nella sistemazione provvisoria di via Del Foro. Le estenuanti trattative, in atto da quando i lavori della nuova struttura di via Stenico sono stati ultimati, sono arrivate al dunque.

E, nei giorni scorsi, si è provveduto alla stipula del contratto tra Commissariato del Governo e il sindaco Gottardi. La struttura ospiterà i carabinieri del capoluogo giudicariese, e lo Stato corrisponderà al Comune 17.385 euro l’anno. Poco più di 1.500 euro al mese per un edificio, su più piani, di 1.232 metri calpestabili. Un canone d’affitto che inizialmente la giunta comunale si era rifiutata di sottoscrivere, perché giudicato irrisorio, a fronte delle spese per l’acquisto e la ristrutturazione dell’edificio. Ma che alla fine (lo Stato ha deciso di ridurre le spese all’osso) ha accettato per le forti pressioni del Ministero degli Interni. E, fatto non secondario, perché - nonostante l’impegno finanziario del Comune (più di 3 milioni di euro) - sempre di fondi pubblici che escono dalle stesse casse, si tratta. Certo è che per la nuova giunta, quei poco più 30 milioni annui di vecchie lire, per una struttura dotata di 4 appartamenti arredati di tutto punto, garage e cantine e locali di servizio, devono essere stati un rospo difficile da ingoiare.

Visto che, come avevano detto i membri del’esecutivo, da quell’immobile si contavano di ricavare non meno di 65 mila euro all’anno. Cifra scaturita da una stima dell’Agenzia delle Entrate, chiamata ad assegnare un valore di mercato allo stabile. A lavori ultimati lo Stato però non si era detto disponibile a corrispondere un canone di locazione così oneroso. E per mesi l’amministrazione ha ingaggiato un braccio di ferro che si è concluso con l’accordo odierno. Nei giorni scorsi la firma e il pagamento di 2.955 euro di registrazione del contratto più l’imposta di registrazione dell’indennità di occupazione dello stabile adibito a sede provvisoria di via del Foro, da parte del Comune. Oggi pomeriggio il maresciallo di Tione Lino Girardi, comandante della Stazione, è atteso negli uffici comunali per il verbale di consegna. Poi potrà iniziare il trasloco.













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