Caldonazzo, tempi duri per i cani

Il consiglio comunale ha approvato regole e divieti per i 600 presenti in paese


di Mattia Frizzera


CALDONAZZO. Sta suscitando numerose discussioni l'approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento per la detenzione, possesso, conduzione e circolazione dei cani sul territorio di Caldonazzo. Un testo in 19 articoli che disciplina il comportamento dei 600 cani e padroni iscritti all'anagrafe canina comunale. Un regolamento che non si discosta molto rispetto a quello approvato il novembre scorso a Calceranica.

Il regolamento prevede la possibilità per il Comune di organizzare e sostenere la promozione di percorsi formativi per i proprietari. Quindi l’obbligo di cartelli di avvertimento e cani con catena di lunghezza adeguata in proprietà private o zone condominiali aperte al pubblico. La possibilità di divieto alla libera volontà dei titolari di esercizi pubblici. Quindi disciplina la conduzione dei cani in luoghi aperti al pubblico. Viene vietata la presenza dei cani di qualunque taglia in tutta la fascia lago (spiagge e percorso pedonale) limitatamente al periodo di maggior afflusso turistico (giugno, luglio e agosto). Divieto che reso palese con segnaletica installata in seguito a ordinanza del sindaco, con la quale si indica il periodo del divieto e si può prevedere l'accesso alle passeggiate (non alle spiagge) in orario serale e notturno. Viene sempre vietata la presenza di cani nei parchi giochi comunali riservati ai bambini, nei pubblici uffici o servizi e nelle scuole e loro pertinenze. Il regolamento prevede che il sindaco possa lasciare sciolti i cani in zone aperte al pubblico, ma con museruola e indica come l'amministrazione possa realizzare aree di sgambettamento pubbliche delimitate e spiagge per cani, che dovranno essere istituite e regolamentate con delibera del consiglio comunale. Attenzione viene posta all’imbrattamento con obbligo di rimuovere le deiezioni e in caso di urina su edifici l'obbligo di pulizia con acqua. Infine le sanzioni. Per la conduzione di cani in luoghi dove vige un divieto multa fra 50 e 300 euro. Per mancata rimozione delle deiezioni ammenda fra 50 e 500 euro. Per i padroni che non hanno con sé sacchetti sanzione tra 50 e 150 euro. Per altre violazioni multa fra i 50 ed i 258 euro.













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