Bracconaggio: cacciatore arrestato in Val Daone

Un cacciatore è stato arrestato in val Daone nel corso di un'operazione antibracconaggio condotta la scorsa notte dai forestali di Pieve di Bono insospettiti dal materiale trovato nel suo fuoristrada



TRENTO. Un cacciatore è stato arrestato in val Daone nel corso di un'operazione antibracconaggio condotta la scorsa notte dai forestali di Pieve di Bono.

Rientrando da un'uscita di controllo al cinghiale, i forestali hanno fermato un fuoristrada sospetto al cui interno c'era potente faro alogeno e la custodia di un fucile, vuota e semiaperta.

Il conducente non ha saputo dare spiegazioni per cui forestali hanno condotto dei controlli e hanno trovato nascosta tra i cespugli una carabina carica, che è risultata appartenere alla persona fermata.

A questo punto sono state perquisite due baite del sospettato e la sua abitazione principale. Al loro interno i forestali hanno trovato alcuni fucili, un faro alogeno, tagliole e una pistola con silenziatore.

Per il presunto bracconiere, da anni non più appartenente all'Associazione cacciatori trentini, è quindi scattato l'arresto in flagranza di reato. Oggi è stato trasferito nel carcere di Gardolo di Trento.













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